Fonte: Il Mattino.it
di Dario Sautto
Il datteraro sorpreso mentre frantumava le rocce, sequestrate attrezzature e pescato
Castellammare. Pesca illegale del dattero di mare: la Guardia Costiera stabiese coglie in flagranza di reato un datteraro e lo denuncia a piede libero alla Procura di Torre Annunziata, sequestro del pescato e delle attrezzature. Il blitz è stato condotto da uomini e mezzi navali della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia al comando del Capitano di Fregata Andrea Pellegrino e sotto il coordinamento della Direzione marittima di Napoli. Nel mirino dei militari un noto pregiudicato della zona. A seguito di appostamenti i militari hanno colto in flagranza di reato C.M., 55 anni, già condannato in passato, intento a effettuare la raccolta illegale del prezioso mollusco che comporta l’inevitabile danneggiamento del fondale marina e dell’intero habitat. Il 55enne è stato colto sul fatto e denunciato alla Magistratura. Sono in corso le attività d’indagine per comprendere eventuali mandanti e acquirenti. I datteri di mare sono una specie protetta e impiegano 20-30 anni per raggiungere la dimensione richiesta sul mercato illegale. Negli anni scorsi, una maxi operazione della capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, coordinata dalla Procura di Torre Annunziata, ha portato a smantellare un’organizzazione accusata di pescare i datteri anche nei pressi dei faraglioni di Capri.