Anna Maria Boniello – Anacapri. Non riesce a capire come la cartolina di auguri di Natale e Capodanno del 1974 inviati da Roma della sua amica Rossana abbiano impiegato ben 43 anni, quasi mezzo secolo quando Tilde Verbena, la destinataria, era giovanissima e aveva stretto amicizia con la giovane villeggiante non ancora diciottenne. “Un’amicizia che resiste ancora” dice la commerciante di bigiotteria di Anacapri che al suo rientro da Napoli insieme al marito Giuseppe, aprendo la cassetta postale posta all’ingresso della sua abitazione in via Timpone ad Anacapri, aveva trovato tra bollette di pagamento e depliant pubblicitari l’artistica cartolina che era stata regalata dai lettori del settimanale “Gente” per inviare ad amici e parenti lontani gli auguri di Natale e Capodanno. Una natività stilizzata che proponeva lo stile moderno di quegli anni e sul retro insieme agli auguri parole affettuose rivolte all’amica isolana. Ed anche se la cartolina ha messo ben 43 anni per essere recapitata, gli auguri a Tilde Verbena sono apparsi ancora più cari e immediatamente ha preso il telefono per descrivere la sua emozione ma anche stupore su come la piccola plaquette avesse potuto viaggiare nel tempo ed arrivare nella sua casa dopo tanti anni. Un dubbio che nessuno potrà risolvere ma che, comunque, alla famiglia Verbena ha portato tanta gioia e buonumore. Intanto nnell’isola si cerca di svelare quello che è un vero e piccolo giallo. A Capri esistono ben due uffici postali, uno nel centro di Anacapri e uno a poche centinaia di metri dalla Piazzetta di Capri. In questo edificio, la cui costruzione risale a circa mezzo secolo fa, al piano superiore ci sono gli sportelli per ricezione e commerciale, prodotti finanziari e pagamenti, mentre tutti i piani sottostanti sono dedicati alla corrispondenza e tra questi l’ufficio di recapito che fa capo a un responsabile. In questi ambienti la corrispondenza viene suddivisa in zone e affidata ai postini che hanno l’obbligo di recapitarla sia a Capri che ad Anacapri. Il gruppo è composto da giovani che arrivano dalla terraferma e ancora resiste qualcuno più anziano che risiede sul posto e che conosce a menadito tutti i nomi delle strade ed anche l’antica toponomastica e le località. Da qualche tempo, però, qualcosa si è inceppato nel servizio. Capitano spesso i ritardi nella consegna della corrispondenza e in particolare quando si tratta di avvisi di pagamento, bollette di pagamento, esattoriali, servizi, luce e quant’altro. I ritardi possono arrivare anche a qualche mese due estati or sono vi fu una forte protesta da parte dei professionisti e commercianti e singoli abitanti a causa dei ritardi erano soggetti a pagare interessi di mora. Ma il caso limite è stato quello della cartolina che per arrivare da Roma ha impiegato ben 43 anni. Un viaggio al di fuori di ogni limite di tempo, poichè secondo alcuni esperti una lumaca per arrivare a Capri partendo da Roma impiegherebbe solo undici mesi.