Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Obiettivo la Capri del futuro con il Puc e l’area marina protetta dell’isola di Capri. Intervento e richiesta alla Regione Campania per la proroga dei termini dell’approvazione del Puc, il piano urbanistico comunale. Tra le opportunità per le quali è stata inoltrata tale richiesta quelle «di ottenere nuovi finanziamenti secondo quanto previsto dalle direttive del Pnrr e dai programmi europei European Green Deal e Clean Energy for the Eu Islands e dalla necessità di coordinare e armonizzare l’attività di definizione del Piano Urbanistico Comunale con quello della elaborazione della nuova Area Marina Protetta, conformando i due strumenti di pianificazione alle direttive contenute nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e alle normative europee per la transizione ecologica». Nell’azione sottoscritta e portata avanti dal sindaco di Capri Marino Lembo, dall’assessore all’area marina protetta Paola Mazzina e dal consigliere delegato all’urbanistica Enrico Romano è stato sottolineato che «questi strumenti di pianificazione hanno alla base prerogative quali la protezione delle risorse marine, il rinverdimento delle aree urbane, la riduzione delle emissioni di CO2, le politiche per le nuove generazioni, infanzia e giovani, la salute e la resilienza sociale intese come capacità di risposta agli shock ambientali». Obiettivo dell’amministrazione comunale di Capri come evidenziato nella missiva inviata a Palazzo Santa Lucia è «porre l’isola di Capri sempre più al passo con le altre realtà concorrenziali isolane del Mar Mediterraneo ed alle nuove sfide globalizzate che ci attendono nell’immediato futuro». La proroga richiesta è di diciotto mesi. E come illustrato nella corrispondenza nata da un lavoro sinergico tra Marino Lembo, Paola Mazzina ed Enrico Romano «l’amministrazione comunale ha fortissimo interesse ad ottimizzare ed utilizzare nel migliore modo possibile le risorse europee e nazionali che saranno offerte al territorio isolano ed alla sua alta vocazione turistica (alberghi, attività commerciali, demanio, area e fauna marina, traffico verde, digitalizzazione) con particolare riferimento alla transizione ecologica, all’efficientamento energetico, mobilità e traffico ad emissioni zero».