ANSA – La delegazione isolana dell’Unione nazionale consumatori ha riproposto un’alternativa per l’atterraggio dell’eliambulanza a Damecuta nel corso della Conferenza dei servizi sulla sanità a Capri (Napoli). É stato chiesto l’intervento anche dell’Anac per uno studio di fattibilità. Al tavolo di concertazione, al quale hanno partecipato il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva e i sindaci dei due comuni isolani, era presente per l’Unione nazionale consumatori la delegazione dell’isola azzurra rappresentata dal professor Marco Milano. Quest’ultimo ha evidenziato la situazione di emergenza chiedendo di mettere in atto le richieste formulate con una relazione scritta dal delegato Unc Teodorico Boniello in una precedente riunione con la necessità di individuare un’area alternativa per l’atterraggio del servizio di eliambulanza da localizzare nel territorio del comune di Capri.
“Chiederemo l’intervento dell’Enac per uno studio di fattibilità – dice Boniello – perché non è concepibile che per raggiungere l’eliporto ad Anacapri si debba percorrere in ambulanza una strada lunga oltre sei chilometri e piena di tornanti come è la provinciale Capri-Anacapri. “La proposta dell’Unc è di realizzare una pista di atterraggio o sul lastrico solare dell’ospedale Capilupi o nell’area pubblica adiacente l’ex scuola San Francesco a poche centinaia di metri da Marina Grande o in uno spazio già esistente all’interno del porto turistico”.(ANSA).