Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri il ritorno della processione del Santo Patrono. In occasione di San Costanzo, protettore dell’isola azzurra, infatti, dopo i due anni di stop forzato, causa pandemia e restrizioni, ci sarà nuovamente il tradizionale rito religioso. Il programma dei festeggiamenti prevede che San Costanzo venga portato in processione sabato (7 maggio) nelle strade del centro, mentre il sabato successivo (14 maggio) dal centro a Marina Grande e terzo e ultimo rito domenica 22 maggio dalla chiesa di Marina Grande alla chiesa di Santo Stefano. Una notizia accolta con entusiasmo da parte di tutti i capresi, che da sempre sono devoti al loro patrono, San Costanzo che, nel 991 d.C., liberò l’isola dalla minaccia saracena. Si rinnova da quest’anno hanno annunciato le parrocchie dell’isola ai fedeli di Capri – il nostro omaggio di figli devoti al nostro Caro Santo Patrono San Costanzo. Dopo il silenzio forzato di questi mesi possiamo gridare al mondo la nostra gioia di essere stati evangelizzati da questo invitto Evangelizzatore di Gesù che operò in mezzo ai nostri Padri ed oggi opera anche con noi. Ad aprire le celebrazioni nel pomeriggio di sabato 7 sarà la processione per il borgo antico e la consueta alzata del quadro di San Costanzo accompagnata dal suono delle campane. Venerdì 13, invece, ci sarà la Santa Messa per coloro che portano il nome di Costanza e Costanzo. In onore del Santo Patrono il giorno dopo ci sarà la santa messa celebrata da Monsignor Francesco Alfano Arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia e dai sacerdoti dell’isola e l’animazione liturgica a cura del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma guidato da Monsignor Vincenzo De Gregorio. Prima della solenne processione della sera San Costanzo consegnerà il Padre Nostro ai fanciulli del primo anno catechistico