(fonte: ANSA) – CAPRI (NAPOLI), 26 GEN – Via Krupp aperta e libera a Capri: stop al referendum. Lo ha stabilito il direttore generale e segretario del Comune Giulia Di Matteo con una nota inviata al sindaco Gianni De Martino e per conoscenza al comitato promotore del quesito referendario presieduto da Luigi Lembo. Il referendum era stato chiesto dal comitato, attraverso una raccolta di firme da parte di oltre mille cittadini, per evitare che l’amministrazione comunale portasse avanti l’iniziativa del project financing. Il progetto, contestato dal comitato, prevede l’affidamento per venti anni della gestione di via Krupp alla ditta Gheller a fronte di un ticket di ingresso di 4 euro per i Giardini di Augusto, mentre il Comune dovrebbe concorrere alle spese del risanamento per il 30% di 8 milioni e rinunciare agli introiti provenienti dal biglietto sui giardini. “Vuoi che l’Amministrazione Comunale di Capri si obblighi a provvedere alla riapertura di via Krupp mediante tutti gli interventi necessari per il risanamento, monitoraggio e manutenzione del costone roccioso, escludendo ogni e qualsiasi forma di affidamento e concessione a terzi della gestione della strada e dei Giardini di Augusto?”: questo il quesito sul quale si sarebbero dovuti pronunciare i cittadini. Il parere di ammissibilita’ e’ arrivato stamattina. In una nota, firmata dal funzionario e inviata al primo cittadino, il segretario comunale ha comunicato che “il referendum e’ inammissibile ai sensi dell’articolo 27 dello statuto comunale”. La nota ha creato un piccolo scompiglio negli ambienti politici capresi. Immediata la reazione del comitato promotore, non appena appresa la notizia, che preannuncia varie azioni politiche e giudiziarie. Salvatore Ciuccio, consigliere comunale del gruppo di minoranza “Avanti Capri”, ha dichiarato che “verra’ chiesta d’urgenza la convocazione del consiglio comunale anche perche’ non ci e’ chiaro a quale degli otto punti dell’articolo 27 si fa riferimento per ritenere inammissibile il referendum. Abbiamo appreso tutto con un documento inviatoci soltanto per conoscenza. Chiederemo conto in consiglio comunale e se l’ostacolo esiste veramente chiederemo, come gruppo Avanti Capri, la modifica dello statuto”. Il sindaco di Capri, Gianni De Martino, dopo aver ricevuto il parere del segretario generale, ha affermato che prende “atto della decisione relativa all’inammissibilita’ del referendum, cosi’ come scritto dal direttore generale tenendo conto dell’articolo 27 dello statuto comunale”. (ANSA).


















