Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Capri si candida a modello di turismo accessibile, parte la mappatura dei locali senza barriere. Sull’isola azzurra si punta all’inclusione. L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla in collaborazione con il comune di Capri, infatti, ha varato un progetto “per promuovere il turismo sociale privo di barriere, un turismo realmente accessibile a tutti”. Il sindaco di Capri Paolo Falco, insieme all’assessore all’abbattimento delle barriere architettoniche Maria Rosaria Apicella e all’assessore alle politiche sociali Salvatore Ciuccio, hanno sottolineato “l’importanza di costruire un’isola sempre più accogliente, capace di garantire pari opportunità di fruizione a cittadini e visitatori con disabilità”. Il lavoro dei volontari della sezione provinciale dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla di Napoli, in partnership con l’associazione “Capri senza Barriere” sta dando vita ad una mappatura dei locali accessibili presenti sulla terra dei Faraglioni. Le strutture individuate verranno inserite all’interno di una piattaforma digitale, “Easy Go Out”, uno strumento che sarà utile, cos’, e permetterà alle persone di orientarsi nella scelta di bar, ristoranti e attività realmente privi di barriere e vivere il loro soggiorno sullo scoglio caro all’imperatore Tiberio in piena libertà. “L’accessibilità non è solo un diritto, ma anche una risorsa per la comunità e per il turismo – dicono gli organizzatori – siamo convinti che un’isola senza ostacoli rappresenti un valore aggiunto per tutti”. Capri, dunque con questa iniziativa, si candida “a diventare un modello di turismo inclusivo”. Un vero e proprio manifesto per il turismo accessibile, una località all’avanguardia che si presenta nell’ampio panorama del terziario italiano e internazionale “dimostrando che bellezza e ospitalità possono andare di pari passo con l’attenzione ai bisogni di ciascuno”.


















