Fonte: ilmattino.it
di Anna Maria Boniello
Capri primo comune d’Italia ad approvare un regolamento per disciplinare la mobilità dei mezzi di cortesia delle imprese turistiche, strutture ricettive, imprenditoriali, stabilimenti balneari, pubblici esercizi e agenzie di viaggio, al fine di disciplinare le dimensioni dei veicoli e i servizi erogati della propria clientela. Il regolamento che è stato votato stamattina nel Consiglio Comunale appositamente riunito nella sala consiliare del Comune che affaccia sulla mitica Piazzetta.
Al termine del voto che ha approvato l’argomento Il Vice Sindaco e Assessore alla Mobilità della Città di Capri, Roberto Bozzaotre ha spiegato i motivi che hanno portato l’amministrazione ad adottare il provvedimento:
“Quello del traffico è un problema serio e tutte le categorie devono fare qualche sacrificio per migliorare la viabilità. Si possono tranquillamente utilizzare vetture più piccole ed adatte alle nostre strade ed è questo lo spirito del regolamento, ha spiegato l’Assessore al ramo Bozzaotre. Ovviamente stiamo lavorando anche ad altri provvedimenti per il trasporto merci e la circolazione dei bus a noleggio”.
Grande soddisfazione sul risultato ottenuto è stata espressa anche da parte del Sindaco Paolo Falco: “Siamo il primo Comune d’Italia ad adottare un regolamento del genere – ha sottolineato il Primo cittadino di Capri. Ringraziamo il Comandante della Polizia Municipale e i consulenti del Comune per la predisposizione di questo regolamento che è stato visto con interesse anche dalle associazioni di categoria”.
Diversa è stata la voce che si è levata dai banchi dell’opposizione sul regolamento che attraverso una nota del consigliere di minoranza Roberto Russo ha dichiarato: “non siamo contrari alla regolamentazione – ha ribadito Russo – ma dissentiamo fortemente dal modo in cui è stato varato il provvedimento. Dalla discussione è stato totalmente escluso l’altro comune isolano, Anacapri il cui territorio copre oltre la metà dell’isola che non è stata proprio tenuta da conto. E addirittura non è stata convocata la commissione Statuto e regolamenti come per legge – denuncia Russo – nel corso della quale si poteva tener conto di ogni problematica relativa ai due territori. E per tale motivo valuteremo di ricorrere in ogni sede contro il documento approvato stamane per poter coinvolgere tutti gli enti interessati al problema e tra questi anche la Città Metropolitana che è prioritaria a rilasciare ogni e qualsiasi autorizzazione, specie in materia di circolazione e viabilità”.
E proprio da Anacapri si è già appreso che partirà una pesante controffensiva. Il Sindaco Franco Cerrotta ha già espresso il suo dissenso per una decisione univoca che vede esclusa Anacapri dall’elaborazione di un documento di così vitale importanza per la mobilità dei mezzi di cortesia delle imprese turistiche, strutture ricettive, imprenditoriali che operano nel territorio isolano e giovani all’intera economia locale. Cerrotta infine ha subito annunziato che ricorrerà presso tutte le sedi opportune per il mancato coinvolgimento della Consulta Intercomunale, che vede il Comune di Anacapri parte integrante.