Anna Maria Boniello – Capri. Secchiate di acqua, senza risparmio, per cancellare l’ abitudine di sedersi sulle scale della piazzetta di Capri e ammirare lo struscio dei vip, o per una breve sosta nel corso dell’ itinerario dei vacanzieri giornalieri. Il «divieto di sosta» sulle scale della piazzetta che fanno da quinta e platea al salotto del mondo, l’ ha deciso il Comune. È stata così riportata in vita un’ ordinanza che vieta ai turisti di sedersi sulla gradinata per consumare un panino, bere una bibita, oppure fermarsi per un breve riposo durante il tour giornaliero. L’ ordinanza, che da anni non veniva attuata, è stata «riesumata» ieri tra la curiosità dei turisti che sono stati invitati ad alzarsi e liberare il passaggio, e un pizzico di malumore nel gruppetto di persone che si erano sedute non pensando di violare la legge. Agli incauti turisti era sfuggito però che lungo le scale in varie lingue sono apposti cartelli che informano del divieto di fermarsi, poiché la loro presenza blocca il passaggio di chi deve salire. A dare il via all’ operazione sgombero alla gradinata è stato un dipendente del Comune, che munito di un innaffiatoio ha chiesto ai turisti di alzarsi ed ha iniziato a bagnare abbondantemente i gradini impedendo cosi di utilizzarli a mo’ di panchina. Qualcuno, ovviamente, ha protestato con l’ operaio mentre si accingeva a bagnare la scalinata, altri hanno chiesto i motivi del loro forzato allontanamento, altri invece hanno protestato anche perché non credevano che la loro presenza sulle scale che conducono alla chiesa potesse provocare così gravi disagi alla mobilità delle persone. L’ intervento scattato ieri sarà ripetuto tutti i giorni e l’ amministrazione comunale ha stabilito di incaricare un addetto di tenere sempre bagnata la scalinata della piazzetta facendo si che nessuno possa sedersi. Un provvedimento simile a quello di Capri è andato in vigore alcuni giorni fa a Firenze , dove il sindaco Nardella ha firmato un’ ordinanza che vieta la sosta e bivacchi sui sagrati delle chiese e sui marciapiedi, in particolare in Santa Croce e Santo Spirito, provvedendo a innaffiare in continuazione le scalinate