Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Capri riparte e parla straniero anche senza russi. L’isola azzurra pronta ai nastri di partenza della stagione turistica 2022 e il booking di Pasqua all’ombra dei Faraglioni ha registrato il primo tutto esaurito, simbolico volano di un anno che si preannuncia con numeri anche superiori rispetto al 2019, l’ultima stagione pre-pandemia. E in questi giorni il ritorno a Capri delle comitive, dei gruppi e delle gite scolastiche è la conferma che la ripresa a pieno ritmo del terziario sarà targata a pieno titolo 2022. Assenti, almeno per il momento, come evidenziato nelle scorse ore anche dal presidente della regione Campania Vincenzo De Luca saranno i russi, che tradizionalmente amano fare rotta verso le isole del golfo, Capri e Ischia in particolare, ma che avrebbero fatto arrivare le prime disdette. Un dato fluido che andrà, evidentemente, successivamente aggiornato rispetto alla situazione internazionale ma comunque i numeri del turismo straniero, in particolare extraeuropeo dovrebbero raggiungere livelli record, stando alle prenotazioni e ai vari overbooking che si stanno già concretizzando nei mesi estivi. Il ritorno del binomio turismo d’élite- turismo di massa, dunque, sarà uno dei leitmotiv dell’estate della ripresa e della ripartenza con annessi problemi e criticità, in un territorio, come lo scoglio di Tiberio, dalle particolari caratteristiche e dalle indubbie difficoltà a recepire i grandi movimenti in spazi ristretti e collegati servizi, infrastrutture e mobilità. Intanto fervono i preparativi tra boutique e attività commerciali che stanno ultimando le vetrine per farsi trovare tirate a lucido per l’imminente week-end di Pasqua. E il salotto del mondo, che ha già riaperto con i caratteristici bar protetti dai loro colorati ombrelloni pieni in ogni ordine di posto per il consueto appuntamento della colazione in relax o dell’aperitivo, accoglie l’arrivo dei turisti che attraversano la piazzetta per raggiungere i vari siti di interesse culturale o per il primo shopping della stagione. A proposito di terziario, da parte degli operatori del settore extra-alberghiero, infine, è arrivato un plauso al ministro Carfagna per il riconoscimento delle isole minori come area da inserire nella strategia Aree Interne. Ora tocca a noi farci trovare preparati utilizzando al meglio queste risorse ha detto