Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Traffico a Capri, si progetta un allargamento della strada. La giunta guidata dal sindaco Marino Lembo riprendendo una precedente attività tecnico-amministrativa ha appena approvato un progetto per l’allargamento della sede stradale in località Due Golfi, il punto di snodo cruciale della viabilità isolana, con la rotonda che immette nei tre diversi imbocchi stradali che conducono rispettivamente a Marina Piccola, Anacapri e Marina Grande. E proprio in prossimità di quest’ultima strada provinciale che collega con il borgo marinaro, il comune di Capri ha deciso di intervenire per superare un «tratto ritenuto particolarmente critico per la viabilità e per la circolazione stradale a causa dell’andamento plano-altimetrico del tracciato viario e della larghezza della carreggiata». L’area in oggetto come evidenziato dal governo caprese presenta attualmente delle «criticità che comportano evidenti ricadute negative sulla qualità dei collegamenti su gomma all’interno del territorio comunale e sulla sicurezza stradale in generale». Per la questione del congestionamento della circolazione attuale più che mai in questi caldi giorni di agosto che fanno registrare il tutto esaurito sulle strette arterie stradali isolane, dunque, si inizia a muovere qualcosa. L’ampliamento della carreggiata stradale che è già stato comunicato e concertato con la Città Metropolitana di Napoli, ente proprietario delle strade provinciali, è stato anche pensato in un progetto di livello preliminare dei lavori. L’amministrazione comunale intende proseguire – hanno sottoscritto i componenti della giunta comunale che si è riunita l’altro giorno nel palazzo municipale della piazzetta – con l’attività di programmazione e pianificazione dell’intervento e occorre dare nuovo impulso alle attività già avviate, fornendo nuovamente ai settori competenti gli opportuni indirizzi affinchè l’opera pubblica in questione trovi finalmente attuazione». Insieme al dispositivo approvato dall’amministrazione comunale caprese proseguiranno anche le attività di concertazione con i privati proprietari delle aree interessate dall’ampliamento stradale in modo da portare a termine un accordo bonario. Un ulteriore tassello di un’opera che una volta realizzata consentirà di dare “sfogo” al traffico isolano in quello slargo fondamentale per evitare quotidiani imbottigliamenti che si ripercuotono a cascata sulla circolazione stradale dell’intera rete viaria isolana causando in più occasioni un vero e proprio tilt alla mobilità su gomma.


















