Fonte: Il Mattino.it
di Anna Maria Boniello
Gli arrivi secondo i dati ufficiali della Guardia Costiera di Capri si sono fermati a circa 40mila sbarchi
È calato il sipario sul lungo weekend di Pasqua e Pasquetta che quest’anno però nonostante l’isola di Capri resta sempre in cima alla classifica delle località turistiche privilegiate dai vacanzieri giornalieri e stanziali segna un lieve calo di arrivi rispetto a quelli dello scorso anno. A partire da venerdì 18 aprile e sino a lunedì (Pasquetta) gli arrivi secondo i dati ufficiali della Guardia Costiera di Capri si sono fermati a circa 40mila sbarchi, e negli stessi giorni sono partiti da Capri circa 36mila persone. Un lieve calo che si aggira intorno al 10% rispetto agli stessi giorni delle festività Pasquali degli scorsi anni. Le cause potrebbero essere l’incertezza del meteo, l’aumento dei prezzi, o la voglia di scoprire località meno blasonate, ma più vicine e raggiungibili ai paesi e alle città di residenza. Comunque gli arrivi a Capri sono sempre cifre da record e i luoghi iconici di Capri ed Anacapri come i giardini di Augusto, Via Krupp, la Certosa di San Giacomo e Tragara e ad Anacapri villa Axel Munthe, la Casa Rossa, la passeggiata degli antichi Fortini, la visita alla Grotta Azzurra e la salita in seggiovia a Monte Solaro sono state le tappe prescelte dai vacanzieri italiani e stranieri che risiedono sull’isola e gli escursionisti del tour giornaliero.
Photogallery Capri Press by G. Rosato