Fonte: ilmattino.it del 26 marzo 2022
di Anna Maria Boniello
Capri. Si conclude oggi sugli storici campi del Tennis Club Capri, il complesso sportivo della famiglia Breglia, la prima tappa del Circuito Nazionale dei tornei di tennis FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali), organo a cui il Comitato Italiano Paralimpico ha delegato la gestione, l’ organizzazione e lo sviluppo di tutta l’ attività sportiva delle 22 discipline destinate agli atleti OPEN e C21 (sindrome di Down). Il torneo si avvale del patrocinio dalla Città di Capri, dall’ Assessorato allo Sport e dall’ Assessorato alle Politiche Sociali. Al torneo hanno partecipato ben 11 società provenienti da tutta Italia, è stato fortemente voluto dal sodalizio tennistico d’intesa con la famiglia Breglia e promosso da due famose icone dell’ imprenditoria caprese e internazionale: la gioielleria Chantecler e il Grand Hotel Quisisana, leader dell’ospitalità turistica. Oltre alla FISDIR e al Comitato Italiano Paralimpico, il torneo ha goduto del supporto della FIT, Federazione Italiana Tennis, di INAIL e SuperAbile INAIL. Sul territorio, hanno fornito inoltre un importante contributo anche varie realtà sensibili alle tematiche dello sport e dell’ integrazione, tra cui il Consorzio Luna e l’ Associazione Capri Senza Barriere. L’apertura è avvenuta alla presenza del Sindaco di Capri, Marino Lembo e dell’ Assessore Paola Mazzina, che hanno portato i saluti dell’ Amministrazione Comunale, ed oggi ci sarà la premiazione dei vincitori. Il circuito nazionale si concluderà a Milano e vedrà la partecipazione di più di cinquanta atleti, una trentina dei quali presenti ieri e oggi sull’ isola insieme ai rispettivi accompagnatori. ” È la prima volta che in Campania si svolge una manifestazione di tennis FISDIR – commenta Vincenzo Morgante, Referente Tecnico Nazionale – le difficoltà logistiche legate al dover trasferire i partecipanti su un’ isola sono state brillantemente superate dal grande lavoro del Tennis Club Capri, che ha saputo coinvolgere diverse realtà del territorio al fine di permettere ai nostri atleti di trovarsi nelle migliori condizioni possibili, nonostante ci troviamo ancora in bassa stagione.” L’ evento ha un triplice obiettivo: incoraggiare la pratica e l’ accessibilità del tennis, sensibilizzare l’ opinione pubblica sulle disabilità intellettivo-relazionali e infine promuovere una pratica sportiva basata sulla convinzione che lo sport migliori la qualità della vita e le capacità di ciascuno. Dopo aver ricevuto una medaglia ricordo da uno dei partecipato, il sindaco marino Lembo ha dichiarato: “Questa prima tappa caprese del circuito ha lanciato un importante messaggio di inclusione, condivisione e crescita, tutti valori più che mai necessari per superare gli strascichi psicologici della pandemia e dei conflitti in corso”.