Da redazione
Il comune di Capri acquista il belvedere del Pizzolungo e il parco adiacente, una delle terrazze panoramiche più suggestive dell’isola azzurra in quello sperone arroccato che si affaccia sui Faraglioni, dinanzi ai giganti rocciosi simbolo dell’isola blu. Ne parla il Mattino di oggi a pag.34, in un articolo di Mariano Della Corte. L’annuncio è stato dato dal sindaco di Capri, Marino Lembo, che proprio nell’ultima giunta comunale ha reso noto di aver avviato l’iter d’acquisto dal patrimonio dello Stato, grazie ad un’istanza di manifestazione di interesse di acquisto e quindi di trasferimento di proprietà, a titolo oneroso, del valore di 70 mila euro.
Sottolinea il sindaco Lembo: “Si tratta di un importante passo per rendere il sito fruibile e sicuro per la popolazione e per i turisti e si inquadra in un progetto più ampio che prevede in un prossimo futuro l’acquisizione anche di altri beni messi in vendita dallo Stato.” Inoltre dichiara che l’area belvedere sarà dedicata a Monika Mann, cittadina caprese d’adozione, figlia del grande scrittore tedesco Thomas Mann, amante appassionata delle bellezze di Capri, che per tanti anni aveva dimorato proprio nei pressi di quel luogo, a Villa Monacone. Una storia di amore e fascinazione quella della Mann che la vide fino al termine della vita legata a quel posto e a Tonino Spataro, un pescatore caprese che si legò a lei fino alla fine dei suoi giorni, con il quale dimorò nella villa sul Pizzolungo.
La terrazza del Pizzolungo è una delle più suggestive e panoramiche dell’isola, accessibile dopo via Tragara, in quel tratto viario che si collega fino alla Grotta di Matermania, un percorso immerso nel verde, denso di storia, tra cielo e mare, che culmina in prossimità dell’Arco Naturale.
Il Belvedere a strapiombo sui faraglioni si connette ad una delle aree naturalistiche più suggestive di Capri, il sentiero del Pizzolungo, un tratto ricco di macchia mediterranea con le grotte e falesie a strapiombo sul mare, identificato dai primi viaggiatori nordici, in special modo tedeschi, come la terra delle sirene, mitica tappa del viaggio omerico di Ulisse. Non a caso una delle poche dimore riconoscibili sul tracciato è la “Casa come me” di Curzio Malaparte divenuta simbolo dell’architettura razionalista ed anch’essa legata alla fama della baia. Proprio per questo, il sindaco di Capri, ha pensato di intitolare questo luogo incantato ad una delle ultime viaggiatrici illustri dell’isola, non a caso la tedesca Monica Mann, che decise di soggiornare sull’isola proprio sul limite di questo belvedere, in via Pizzolungo.
Lembo, inoltre, ha annunciato che l’acquisto dei beni del demanio fa parte di una strategia di lungo respiro da parte del comune di Capri che prevede l’acquisizione a breve di altri beni demaniali messi in vendita dallo Stato.
Un’operazione che consentirà così di avere la proprietà in tutti i sensi di belvedere, terrazze panoramiche e sentieri, pubblici, ma spesso nelle disponibilità patrimoniali dello Stato e non del comune di Capri. L’intenzione comunale è quella di salvaguardare per sempre scorci, angoli, cartoline che fanno parte di Capri, spesso oggetto di contenziosi legali sul diritto di accesso o di passaggio, alquanto inverosimili, come quello avvenuto pochi anni orsono circa il belvedere dell’Arco Naturale.




















