Fonte: Metropolis
di Marco Milano
“Capri per la Palestina”. L’isola azzurra “invita ad indossare il nero in segno di lutto per il massacro che continua a perpetuarsi in Palestina”. Un flash mob è previsto per venerdì sera a Capri ed è una nuova manifestazione che segue altre che già si sono tenute nelle scorse settimane per sensibilizzare sulla vicenda, come, per esempio, il corteo silenzioso a favore della popolazione palestinese. I manifestanti, reggendo bandiere della pace o con i colori della Palestina, attraversarono tutta via Camerelle, partendo dal belvedere di Tragara, inoltrandosi poi lungo via Krupp per poi risalire in piazzetta da via Roma. Molti i cartelli con scritte pacifiste contro i bombardamenti a Gaza e già in quell’occasione venne sottolineato dagli organizzatori che si trattava di “un modo per dire il nostro no alla strage di Gaza. Da una realtà prospera e fortunata come quelle caprese deve venire la più ferma condanna alle atrocità contro la popolazione civile”. Inoltre, va ricordato che pochi giorni fa i comuni di Capri e Anacapri si sono mossi per sottoporre ai consigli comunali l’approvazione di una delibera con cui chiedere al Governo Italiano di riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina. “L’isola di Capri, con la sua tradizione di accoglienza e dialogo – questo quanto veniva spiegato dai comuni isolani – non può restare in silenzio di fronte a una simile tragedia. È dunque giusto e necessario che anche le comunità isolane, attraverso una iniziativa comune, facciano sentire la propria voce in favore della pace, della convivenza e del rispetto inviolabile della vita umana”. I sindaci di Capri e Anacapri, Paolo Falco e Franco Cerrotta, hanno annunciato di voler “levare una voce unica dall’isola, per una pace duratura e con pari diritti umani e sociali in terra di Palestina”.


















