Anna Maria Boniello – Capri. La Pasqua «anticipata» troverà ancora chiuse gran parte delle strutture alberghiere di Capri e di Anacapri. In piazzetta, a causa dei lavori ancora in corso, non tutti i bar riusciranno a riaprire e neanche la funicolare è ancora pronta, a causa del mancato collaudo, a riprendere il suo viavai tra il porto e la piazzetta.
Per rivedere l’ isola funzionare a pieno ritmo bisogna attendere ancora qualche giorno, tenendo anche d’ occhio i bollettini meteo. L’ isola azzurra però continua ad esercitare il suo fascino e gli habitué, pur tra file annunciate agli stazionamenti di bus e taxi e intasamenti sulle tortuose strade carrozzabili, non rinunceranno a trascorrere qui le feste di Pasqua e, se il tempo lo consentirà, a godersi la prima spruzzatina di tintarella. Su una delle spiaggette libere, però, perché il maltempo dei giorni scorsi ha causato danni piuttosto seri a diversi stabilimenti balneari, compresa la Canzone del mare. Il luogo sul mare più frequentato da vip e dal jet set internazionale ha visto distrutte dalle recenti mareggiate gran parte delle sue attrezzature esterne. Puntuale invece all’ appuntamento di Pasqua è arrivato il Grand Hotel Quisisana, che ieri mattina ha ripetuto il rito dell’ alzabandiera. Una cerimonia che si ripete all’ avvio di ogni stagione turistica, e che ieri ha visto assiepati davanti allo storico albergo numerosi turisti italiani e stranieri, insieme al sindaco Gianni De Martino e tante autorità civili e militari.
Da ieri quindi è stato issato il gran pavese che farà sventolare le bandiere di tutte le nazioni per l’ intera stagione turistica, rinnovando una tradizione che va avanti ormai da decenni. Sul terrazzo, a issare le bandiere l’ intero staff dell’ albergo, mentre a salutare i turisti e i tanti capresi che sono intervenuti all’ evento tutti i componenti della famiglia Morgano. Coinvolti quest’ anno nella cerimonia gli alunni delle scuole sportive, gli studenti e i docenti delle scuole isolane, in particolare quelli dell’ istituto alberghiero Axel Munthe.
Una giornata di festa, appannata dalle polemiche suscitate dalla mancata riapertura della funicolare sollevate in particolare dalle associazioni di categoria Ascom e Capri Excellence, preoccupate dai disagi ai quali andranno incontro i turisti, con inevitabile danno di immagine. Il sindaco De Martino ha ufficialmente protestato con gli amministratori dell’ azienda che gestisce il trenino.
Polemiche alle quali ha risposto l’ ingegnere Pasquale Santoro, direttore di esercizio della funicolare: «Non potremo riaprire fino a quando non arriveranno i tecnici ministeriali dell’ Ustif a fare il collaudo». Senza questo collaudo, che dovrà verificare l’ idoneità dei lavori di ammodernamento condotti durante l’ inverno, la funicolare non potrà riprendere a funzionare. L’ appuntamento, si augura Santoro, slitterà solo di qualche giorno.
Buone notizie invece dal fronte dei trasporti marittimi. Dal giorno di PasquaSnavraddoppierà i collegamenti tra Napoli e Capri e tra Napoli e Ischia.
Dal Molo Beverello partiranno 4 corse aggiuntive verso Capri, per un totale di 8 corse giornaliere, cadenzate tra le 7 del mattino e le 8 della sera. Dal primo giugno, invece, 4 corse giornaliere dirette si aggiungeranno alle 4 già operative da Napoli per Ischia-Casamicciola, per un totale di 8 corse. Ma per venire incontro all’ incremento dei flussi durante le festività di Pasqua, sono state aggiunte altre due corse domani e lunedì. Come di consueto, infine, il ministero dei Trasporti ha disposto a decorrere da oggi il divieto di sbarco e circolazione di autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori «appartenenti a persone residenti in Campania» o «condotti da persone residenti nello stesso territorio», nelle isole di Capri, Ischia e Procida. Controlli rigorosi in merito sono stati disposti alle forzedi polizia dal prefetto Carmela Pagano.


















