Fonte: Il Mattino – 15 luglio 2025
di Anna Maria Boniello
Nel mirino un membro della Camera inglese poi la fuga in motoscafo
In questo weekend di metà luglio Capri ha perso il suo primato di isola inviolabile ed indenne da episodi criminosi come quello dello scippo. Domenica sera, intorno alle 23, lo scippo di un prezioso orologio (circa 300mila euro) ai danni di Ara Darzi, della Camera dei Lord.
Lord inglese scippato: al polso un orologio da trecentomila euro
Colpo nella via dello shopping: il turista seguito da specialisti fuggiti in motoscafo `Ara Darzi è un luminare della medicina e componente della Camera dei pari
IL CASO
Un attimo. Tanto è bastato per far perdere a Capri il primato di isola esente da episodi criminali. I predatori di orologi preziosi sono autentici specialisti: studiano prede, gioielli e percorsi, poi battono tutti sul tempo. Così come hanno fatto con lord Ara Darzi, celebre accademico e chirurgo, membro della Camera dei Lord ed ex sottosegretario del governo Brown, esponente del Partito laburista. I predatori di orologi lo hanno avvistato e riconosciuto subito il valore dell’orologio che aveva al polso: 300mila euro. Le bande di specialisti hanno fiuto per queste rarità, basta un colpo d’occhio e sanno riconoscere il vero dal falso. Così lord Darzi, arrivato nell’isola con uno yacht, non ha avuto scampo nell’inviolabile Capri. Inutile il suo disperato tentativo di inseguire i ladri, scomparsi nel buio alle spalle dei Giardini di Augusto, verso via Krupp.
LA SEQUENZA
Il professor Ara Darzi, 65 anni, frequenta l’isola da anni, dicono gli amici che ne sia perdutamente innamorato. Ora non riesce a capacitarsi di quanto gli sia accaduto, puntualizza chi lo ha sentito. Domenica, erano
all’incirca le 23, dopo aver bevuto un drink a uno degli esclusivi tavolini del Grand Hotel Quisisana in compagnia del suo amico caprese Roberto Russo, imprenditore della moda elegante, Darzi stava risalendo via Vittorio Emanuele in compagnia dei suoi amici e ospiti per rientrare a bordo del Siran, il super yacht di 67 metri che la scorsa settimana è stata la casa sul mare di Elton John, il cui proprietario Bob Manoukian è un uomo d’affari e filantropo libanese- armeno che condivide la passione del mare con i suoi amici più intimi. Tra i più intimi di Bob Manoukian spicca il nome di Ara Darzi. Mentre discuteva con il gruppetto di amici, lord Darzi è stato spintonato da un giovane verso il muretto della strada e allontanato dagli altri. Dall’altro lato è spuntato un giovane sui 25 anni che si è avventato e tenendo ben stretto il braccio gli ha strappato l’orologio dal polso. Pochi secondi per poi prendere la fuga verso la strada in discesa che porta ai Giardini di Augusto e verso il mare ai tornanti di Via Krupp dall’altro capo dell’isola.
LA REAZIONE
Attimi di sbandamento che non hanno impedito però al lord di perdere per qualche minuto il suo aplomb e lanciarsi all’inseguimento dei ladri, che conoscendo bene la zona si erano dileguati nel buio verso i Giardini di Augusto e via Krupp. L’orologio per veri intenditori e appassionati, un Richard Mille dal valore di trecentomila euro, viene indossato da personaggi che ne apprezzano lo stile. Lontano da Capri però, un altro derubato di un Richard Mille è stato nel 2022 l’asso della Ferrari, il francese Charles Leclerc, anche se il valore dell’orologio pare che toccasse i due milioni. Ed anche il tennista Alexander Zverev, numero 3 della classifica ATP, è un amante dei Richard Mille, un orologio personalizzato che con orgoglio porta sempre al polso, dal valore di 400mila euro. Anche quello rubato domenica sera a Capri, potrebbe essere un esemplare raro e forse anche più costoso di quel che si è detto. Le forze dell’ordine da ore lavorano a pieno ritmo per ricostruire la dinamica e risalire quanto prima agli autori del colpo o all’organizzazione che forse c’è dietro. Carabinieri, polizia e polizia municipale mettono a confronto dati e testimonianze visionando le telecamere poste lungo la strada. Dal palazzo municipale è intervenuto il sindaco Paolo Falco: «Questo episodio ci lascia sgomenti e increduli. L’isola resta sicura e accogliente e l’amministrazione e le forze dell’ordine prenderanno ogni altro provvedimento affinché non accadano più questi episodi. Abbiamo in programma di innovare il sistema di videosorveglianza pubblica nell’intero territorio con tecniche più moderne ed innovative, ed ampliare gli impianti anche dove non sono stati ancora installati conclude il sindaco – augurando che i banditi siano presto individuati e assicurati alla giustizia».