Fonte: Il Mattino.it
di AnnaChiara Della Corte
Un approfondimento nell’universo amoroso dantesco, tra letteratura, psicoanalisi, filosofia e arte
Capri si prepara ad accogliere, dal 9 al 11 ottobre, gli Incontri Danteschi, giunti alla IV edizione, da quest’anno, per la prima volta, presso la sede della Fondazione Serena Messanelli Zweig, luogo di cultura e ricerca che aprirà le sue porte al pubblico per una tre giorni di appuntamenti dedicati al Sommo Poeta, ed un successivo seminario internazionale il 13 e 14 ottobre. Nata nel 2021 come omaggio per i settecento anni dalla morte di Dante, la rassegna ha saputo evolversi, intrecciando rigore accademico, divulgazione e sperimentazione artistica. Il tema dominante del 2025 è l’amore, in tutte le sue sfaccettature, ma il calendario si annuncia variegato. Tra gli incontri in programma: la giustizia nella Commedia, la ricezione di Dante in Giappone, la presenza del poeta nella letteratura afro-americana, un confronto inedito tra la poetica dantesca e l’opera di Carmelo Bene e Gō Nagai, a conferma dello spirito interdisciplinare della manifestazione. Non solo accademia. Gli Incontri Danteschi sono anche un’occasione di formazione e partecipazione per il territorio: centrale sarà, come ogni anno, il coinvolgimento delle scuole, con la partecipazione degli studenti dell’Istituto Axel Munthe, veri co-protagonisti di questa esperienza culturale. Tra gli ospiti di spicco di questa edizione: Rino Caputo, Matteo Palumbo, Gandolfo Cascio, insieme a docenti e ricercatori provenienti da università italiane e internazionali. A guidare la direzione scientifica, Manuela Schiano e Marianna Esposito Vinzi, ideatrici del format, promosso dall’Associazione Polis 3.0 ETS.
Novità di quest’anno è il Seminario Internazionale “Conosco i segni dell’antica fiamma. L’amore in Dante: dalla psicopatologia alla metafisica”, in programma il 13 e 14 ottobre, con il coordinamento della Prof.ssa Luisa Federico. Un approfondimento nell’universo amoroso dantesco, tra letteratura, psicoanalisi, filosofia e arte, organizzato dal Seminario Internazionale di Studi Danteschi (SISD) , dall‘Istituto di Studi Filologici Danteschi e Digitali Avanzati (ISFIDA), e dall’Istituto di linguistica italiana dell’Università di Barcellona. Non mancheranno momenti esperienziali e performativi: una Lectura Dantis nella Chiesa di Santo Stefano, con la voce di Paolo Cresta accompagnata dall’arpa di Stella Gifuni, e una passeggiata d’autore sulle tracce di Ulisse e delle Sirene, guidata dal prof. Renato Esposito. A fare da cornice agli eventi, la mostra “L’isola è donna: lavoro e immagine femminile a Capri nell’Ottocento”, prorogata fino al 15 ottobre presso la Fondazione SMZ. La manifestazione è sostenuta da Marina di Capri, Hotel Gatto Bianco, dalla stessa Fondazione Serena Messanelli Zweig, e realizzata in collaborazione con l’Associazione Nepenthe, con il patrocinio dei Comuni dell’isola e del Parco Filosofico di Anacapri. In un tempo che spesso dimentica la profondità delle parole, gli Incontri Danteschi riportano alla luce la forza di un pensiero che continua a parlarci, attraversando i secoli. Capri si fa ancora una volta teatro ideale per tornare a leggere Dante – non come monumento, ma come voce viva, capace di accendere, anche oggi, l’antica fiamma.



















