Fonte: Il Mattino
di Marco Lobasso
Un fuoriclasse delle piscine alla Capri-Napoli. Nell’ anno più difficile per la storica maratona del mare, a lungo in bilico tra l’ annullamento e la voglia di non interrompere la tradizione, arriva Greg Paltrinieri, oro olimpico nei 1500 stile a Rio 2016, da anni il nuotatore più forte d’ Italia e uno dei più grandi al mondo. La Capri-Napoli di Luciano Cotena, quindi, non chiude i battenti, anzi rilancia: Paltrinieri sarà al via dell’ edizione 55 della prova di nuoto in acque libere in programma domenica, partecipando alla staffetta di atleti azzurri e paralimpici che gareggerà al fianco dei campioni al via.
Non sarà quindi un vero e proprio esordio nella gara regina del mare ma una prova di alcuni chilometri, perfettamente in linea con i suoi programmi e i suoi allenamenti. Paltrinieri festeggerà a Napoli sabato prossimo il compleanno (26 anni), il giorno dopo assaggerà il mare del Golfo. Poi continuerà la lunga preparazione che lo porterà tra un anno a Tokyo per puntare all’ oro olimpico della 10 km in acque libere (oltre a quelli del fondo in piscina); dal 2022, infine, libero da impegni olimpici, inizierà l’ inseguimento vero e proprio della leggendaria Capri-Napoli. Nella staffetta azzurra che sarà al via della Capri-Napoli ci sarà Domenico Acerenza, numero 2 in Italia nella 10 km e compagno di squadra di Paltrinieri alle Fiamme Oro.
Con lui altri campioni azzurri del team della Polizia di Stato come Martina Grimaldi, Simone Ercoli, Giulia Gabbrielleschi seguiti in mare dal direttore tecnico Luca Piscopo, insieme con gli atleti paralimpici Vittorio Abete, Roberto Pasquini e Giuseppe Spatola, seguiti dal tecnico federale Enzo Allocco.
«LA NOSTRA STORIA» Il colpaccio di Paltrinieri ha rilanciato in un attimo la maratona del Golfo. L’ organizzatore Luciano Cotena ha ritrovato al suo fianco il main sponsor degli ultimi anni, Farmacosmo, l’ appoggio solido del Comune di Napoli e una quindicina di campioni che sfideranno il mare e i 36 km di percorso per conquistare il titolo della Capri-Napoli che vale un Mondiale. «Non lo assegniamo ma è come se lo facessimo ha spiegato Cotena – Siamo la prima gara in calendario dopo il blocco della pandemia e forse anche l’ unica del 2020 a livello internazionale; non c’ è la Coppa del mondo, non c’ è il Mondiale, ci siamo solo noi, con la nostra storia e la nostra tradizione». E anche tanti campioni, come gli azzurri Francesco Ghettini, campione nel 2018, Matteo Furlan ed Eduardo Stochino o come l’ argentino Damian Blaum che ha vinto nel nostro Golfo nel 2010 e nel 2015. E nel femminile, la campionessa uscente, l’ azzurra Pozzobon. La Capri-Napoli è anche il primo grande evento internazionale di sport che si disputa in Campania dopo il lockdown.
Sabato il saluto agli atleti nello storico bar Gambrinus, domenica partenza dal Lido Le Ondine Beach Club dell’ Isola Azzurra e arrivo al Molosiglio, davanti alla Canottieri Napoli, quartier generale dell’ evento, come ha confermato ieri il vice presidente Ernesto Ardia. Venerdì 11 l’ evento si sdoppierà con la prova non competitiva, con arrivo al Circolo Nautico Posillipo presieduto da Vincenzo Semeraro.