• Chi Siamo
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy e Cookie Policy
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Capri Press
  • Home
  • News
  • Cronaca
  • Events
  • Cultura
  • Arte
  • Turismo
  • Spettacoli
  • Gusto
  • Sport
  • Photogallery
  • Home
  • News
  • Cronaca
  • Events
  • Cultura
  • Arte
  • Turismo
  • Spettacoli
  • Gusto
  • Sport
  • Photogallery
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Capri Press
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home News

Capri, multe e «moral suasion»: la grande fuga degli yacht dalla baia dei Faraglioni

di Redazione
21 Agosto 2021
in News
Condividi su FacebookInvia su WhatsApp
Seggiovia Monte Solaro

Fonte: Il Mattino del 20 agosto 2021

di Anna Maria Boniello

Stanno avendo vita dura a Capri i furbetti delle boe. I diportisti, proprietari di imbarcazioni di media lunghezza, cabinati, mega gommoni e scafi veloci che pensavano di aver trovato un ormeggio gratis nella baia di Marina Piccola e di potersi tuffare tranquillamente in quelle acque blu cobalto lanciandosi dal proprio scafo ormeggiato a pochi metri, come hanno fatto per decenni, si stanno ricredendo: fa sul serio il Comune di Capri, fanno sul serio le forze dell’ordine nel far rispettare i divieti stabiliti in attesa dell’istituzione dell’Area Marina Protetta.Una decisione attesa da tempo dagli ambientalisti e dai tanti habituè dell’isola, che non hanno mai smesso di denunciare i danni ambientali e anche di immagine derivanti dal muro di barche che d’estate assaltano la baia. Ma una decisione che ha trovato non pochi ostacoli: la barriera con le boe di distanziamento e protezione del tratto di costa tra i FaraglionUn’attività, quella messa in campo in particolare dai carabinieri, che va avanti da settimane e che negli ultimi giorni è andata intensificandosi. Il loro servizio di ispezione, attuato a bordo di motovedette, dura ogni giorno sino al calar delle tenebre e andrà avanti – fanno sapere – fino alla fine dell’estate. Si tratta di disincentivare un’abitudine radicata, a salvaguardia della salute pubblica e dell’ecosistema ambientale.Si era partiti quando della barriera si parlava solo nell’ordinanza firmata dal sindaco Marino Lembo e dall’assessore al mare Paola Mazzina, ma non era ancora stata collocata: i carabinieri si avvicinavano alle barche invitando i diportisti ad allontanarsi attraverso avvisi lanciati con l’altoparlante. Qualcuno si convinceva, altri no e in questo caso scattava la multa. Ora che la barriera è lì, a separare lo specchio destinato ai bagnanti dal mare aperto, la sanzione è inevitabile. E infatti ieri ne sono state comminate più di 50. Cinquanta barche, gommoni e yacht che all’arrivo della motovedetta e dello scafo veloce dei carabinieri sono stati trovati ormeggiati alle boe, da cui incassata la multa i proprietari hanno dovuto sganciarsi e prendere il largo ridando alla baia di Marina Piccola l’aspetto di un tempo. Non è dato conoscere, per ovvie ragioni di privacy, l’identità dei sanzionati: si tratta di turisti e vacanzieri quasi tutti italiani, diversi di Napoli e provincia, habitué dell’isola e della sosta con vista Faraglioni.L’operazione è stata applaudita da terra da diversi frequentatori dei lidi balneari: tra questi l’attore e regista Geppy Gleijeses, che già prima della pandemia aveva lanciato l’allarme contro il sovraffollamento che stava trasformando in un inferno di lamiere una delle baie più belle del mondo. Gleijeses, a Capri in vacanza ma non solo (sta preparando il festival Il Canto delle sirene che si terrà sull’isola tra il 10 ed il 20 settembre), era entusiasta: «Dopo tanti anni io e la mia compagna, incinta di 9 mesi, abbiamo nuotato tranquilli dalla Canzone del Mare ai Faraglioni! Troppa grazia sono un nostalgico? Un nemico del progresso? Ma non scherziamo: il futuro è libero da esalazioni, dai mostri in laguna, dalla nafta inquinante. Intanto, grati e felici, salutiamo con gioia – conclude l’attore, che sull’isola viene considerato un caprese d’adozione – questo primo importantissimo passo che il Comune di Capri si è intrapreso a fare. Una striscia di boe ci protegge finalmente dall’ancoraggio selvaggio o addirittura dalle eliche frullatrici». Il pensiero «va a 50 anni fa, quando liberi da panfili chilometrici (la gara ormai è a vediamo chi ce l’ha più lungo), da barcacce esalanti gasolio strutto e musiche inascoltabili, io e i miei amici nuotavamo in questo paradiso terrestre».i e Punta Mulo, piazzate agli inizi di agosto per mettere fine all’abitudine di considerare la baia di Marina Piccola, tra le più belle zone dei nostri mari, un parcheggio acquatico, non è piaciuta a tutti. Il 5 agosto, pochi giorni dopo la loro collocazione, le boe vennero trovate tagliate e divelte in vari punti, tanto per creare lo spazio necessario per consentire alle barche di entrare nello specchio d’acqua che era stato liberato dall’intervento del Comune e messe «sotto scorta» dalle forze dell’ordine.

Prec.

Via le barriere in riva al mare Un progetto per l’inclusione

Succ.

Musica: Noreda Graves aprirà ‘Jazz Inn Capri’

Articoli Correlati

Riceviamo e Pubblichiamo dal Dottor Paolo Falco, una riflessione ripresa da un post del suo collega Dott. Giancarlo Addonisio
News

La commissione sanità ‘chiama’ Gubitosa e Vanni

13 Ottobre 2025
Restyling immediato e urgente del porto di Capri
News

Restyling immediato e urgente del porto di Capri

13 Ottobre 2025
Giovani industriali a Capri Anghileri: «Consapevoli del nostro grande valore»
News

Giovani industriali a Capri Anghileri: «Consapevoli del nostro grande valore»

12 Ottobre 2025
Missione salvare Capri e le altre isole minori italiane
News

Missione salvare Capri e le altre isole minori italiane

12 Ottobre 2025
La carica dei baby timonieri a Capri per il trofeo Fabrizio Galli
News

La carica dei baby timonieri a Capri per il trofeo Fabrizio Galli

12 Ottobre 2025
Succ.
Musica: Noreda Graves aprirà ‘Jazz Inn Capri’

Musica: Noreda Graves aprirà 'Jazz Inn Capri'

Quisisana
Seggiovia Monte Solaro

Meteo


Meteo Capri

Chi Siamo

Edizione Online di Capri Press Guide
Società Editrice Capri Press Srl
31, Via Madonna delle Grazie
80073 Capri (NA) Italia
Autorizzazione Tribunale di Napoli n. 37 dell’11.09.2018.
Iscrizione ROC 31240 del 26/3/2018.
Direttore Responsabile: Anna Maria Boniello
Contatti:
capripress@capripress.com

P.IVA 08859481213

Archivio

Capri Press

Capri Press è una agenzia di stampa, comunicazione e relazioni pubbliche nata nel 1987, specializzata nella promozione di attività di società, aziende e griffe famose, nella diffusione di notizie, nella pianificazione di progetti di comunicazione. Ha lavorato per aziende famose ed in oltre trent’anni di attività ha costruito una fitta rete di rapporti con le redazioni dei maggiori quotidiani nazionali, con quelle delle televisioni, delle radio e delle agenzie di stampa. Il suo lavoro si fonda essenzialmente su alcuni aspetti fondamentali: la continuità, l’impegno e la costante presenza sul territorio.

  • Chi Siamo
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy e Cookie Policy

© 2023 | Capripress.com |[ultimate_gdpr_cookie_popup]Gestisci Cookies [/ultimate_gdpr_cookie_popup]

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Cronaca
  • Events
  • Cultura
  • Arte
  • Turismo
  • Spettacoli
  • Gusto
  • Sport
  • Photogallery

© 2023 | Capripress.com |[ultimate_gdpr_cookie_popup]Gestisci Cookies [/ultimate_gdpr_cookie_popup]