Fonte: Il Mattino.it – 10 ottobre
La serata d’ apertura sarà mercoledì 12 ottobre alle 17 con l’ omaggio all’ attrice americana Hedy Lamarr . Dal 13 al 15, alle ore 20, ci saranno le proiezioni e la serata di premiazione sarà domenica 16 ottobre, alle ore 20, con l’ assegnazione al critico cinematografico Valerio Caprara del premio Carabba e gli incontri con il regista Sandro Dionisio e l’ attore Alessandro Incerto in conversazione con Francesco Bellofatto. Saranno ventiquattro le opere in concorso alla terza edizione del Capri movie international film festival, che si svolgerà dal 12 al 16 ottobre al centro polifunzionale internazionale di Capri, con la direzione artistica del regista newyorkese John DiLeva Halpern, organizzato dalle associazioni culturali capresi Capreae Sirenum Tellus e Polis 3.0. I cortometraggi, selezionati da un comitato guidato dal direttore tecnico Alex Walter Emiliano Amitrano, sono suddivisi in quattro sezioni competitive (sguardi internazionali, sguardi nazionali, sguardi animati e sguardi di sfida), e provengono da Regno Unito, India, Brasile, Nuova Zelanda, Libano, Svizzera e Francia. Il vincitore di ciascuna categoria riceverà un premio in denaro di mille euro e un riconoscimento istituzionale. A valutarli la giuria composta dal giornalista e docente universitario Francesco Bellofatto, il regista e sceneggiatore Andrea D’Ambrosio, il regista, sceneggiatore e direttore della fotografia Piero Cannizzaro e il giornalista Sergio Califano. In sguardi animati troviamo Footsteps on the wind di Maya Sanbar, Faga Melo, Gustavo Leal (Regno Unito),
Stone heart di Humberto Rodrigues (Brasile), Fetch di Sam Gill (Nuova Zelanda), Blue di Lucia Josè Parvolo, Francesca Lupi, Daniela Cerbone (Italia). Tra i titoli degli sguardi nazionali ci sono Fragments di Martina Morrone, Chiara Graziani, Sbagliando si inventa di Alice Sagrati, L’uovo di Daniele Grassetti, Concrete sub Ita di Rodolfo Lissia, Buon compleanno Noemi di Angela Bevilacqua, Annavespa di Clelia Di Briggido, Big di Daniele Pinie, Lucky mood di Andrea Calevo. Gli sguardi internazionali sono Radio island di Paolo Valenti (Regno Unito), 21 di Giacomo Tanzarella, Christian Mancini (Svizzera), Roy di Tom Berkeley, Ross White (Regno Unito), Don Vs Fulmini di Big Red Button (Regno Unito), The silent echo di Suman Sen (India), Free fall di Emmanuel Tenenbaum (Francia). In sguardi di sfida troviamo Linfa vitale di Fausto Franchi (Italia), Lo chiamavano Cargo di Marco Signoretti (Italia), Warsha di Dania Bdeir (Libano), Shero Italy Miya e Jin di Gian Marco Pezzoli (Italia), Twenty minutes di Daniele Esposito (Italia). Molteplici i temi trattati nelle quattro categorie: dall’isolamento sociale, la solitudine e l’abbandono al superamento di
problematiche di coppia. Non mancano tematiche estremamente attuali come le conseguenze della guerra e l’attenzione all’ambiente. Nessuno escluso: bambini ed anziani di etnie diverse sono i protagonisti di storie di vita reali e non, che oltrepassano limiti e barriere veicolando messaggi e soluzioni disparate.