Anna Maria Boniello – Nella Piazzetta di Capri stasera si alza il sipario sul Festival della Voce, una rassegna che per un’ intera settimana darà voce alla cultura e all’ arte. Il Festival ideato e condotto da Massimiliano Finazzer Flory è giunto alla terza edizione e quest’ anno porterà in scena fino al 31 luglio scrittori, artisti e personaggi del mondo dell’ arte. «Il Festival – spiega Finazzer – offre la voce della cultura a Capri, ai suoi spiriti al lavoro altrove, dando spazio ai libri e a i lettori prigionieri dimenticati tra le urla del mercato, voce al malinteso in nome del quale viaggia il mondo, ai muti che fanno del silenzio il vero ascolto, al mare che abbiamo dentro, all’ isola e a tutti i suoi ponti poetici».
Philippe Daverio darà voce all’ arte commentando il libro Le stanze dell’ armonia, nella Sala Donna Lucia Morgano presso l’ Hotel Quisisana. Venerdì spazio ai bambini con un evento dedicato alla guida degli strumenti musicali, e nella galleria Gaudeamus si presenterà il libro Un battito d’ ali (Mondadori) di Sveva Casati Modignani. Sabato vanno in scena i Faraglioni, con la voce della natura, dal testo Sano, vegano, italiano (Rizzoli) di Red e Chiara Canzian.
Domenica nella Sala consiliare del Comune con Alessandro Daniele e Giorgio Verdelli si parlerà di Pino Daniele. Qualcosa arriverà (Rizzoli). Lunedì ancora due eventi con Romina Power a Punta Tragara e letture del libro Karma express. Alle 23, sempre lunedì si ritorna al centro, sulla terrazza della Funicolare dove Finazzer evocherà Raymond Queneau e i suoi Esercizi di stile. Il sipario sul Festival calerà a Villa Lysis, con un omaggio a Gianni Boncompagni e con estratti dello storico programma radiofonico «Alto Gradimento».


















