Fonte: Il Mattino.it
di Mariano Della Corte
Un viaggio sospeso tra realtà, ricordo e immaginazione. È questo che promette “La scontrosa grazia. Donne, Dee, Chimere – presenze isolane tra realtà, memoria e metaverso”, il nuovo progetto espositivo di Selene D’Alessio, in arrivo sull’isola azzurra. L’artista continua la sua personale recherche, costruendo un percorso che attraversa tempo e spazio, paesaggi e suggestioni, legati da un filo conduttore potente: la presenza femminile. Donne reali e figure mitologiche prendono vita grazie al mezzo fotografico, che diventa ponte tra memoria e mito, invenzione e quotidianità. Il titolo, ispirato a una poesia che Umberto Saba dedicò a Trieste, rispecchia la relazione viscerale dell’autrice con la sua isola: un amore appassionato ma segnato da contrasti, tra la bellezza del mito e le ferite lasciate dagli interventi umani. Le 30 opere in mostra, tutte in formato retrò quadrato, spaziano tra cianotipie, mixed media e fotografie acquerellate. Le protagoniste, siano esse donne in carne e ossa o creature virtuali, si muovono come dive tra scenari familiari che oscillano tra nostalgia, mito e futurismo. Attraverso questa esposizione, Selene D’Alessio celebra l’unicità della sua terra e apre nuovi orizzonti: è già al lavoro sul prossimo capitolo del suo progetto Storytelling e su una collaborazione con lo storico caprese Renato Esposito e l’imprenditore Michele Esposito per dar vita a nuove “creature ibride”. L’appuntamento con l’arte è fissato per venerdì 19 settembre: l’inaugurazione, dalle 18:30 alle 19:30, sarà arricchita da una performance musicale del cantautore Riccardo Pecoraro insieme a Eleonora D’Aniello. Ad accompagnare l’evento, i vini vesuviani delle Cantine Olivella.