Fonte: Il Mattino
di Ettore Mautone
Ha donato tutti i suoi organi Marco, per il suo trentesimo compleanno. Al giovane caprese rimasto vittima, a Capodanno, di un gravissimo incidente stradale sull’ isola, nella notte di ieri sono stati prelevati il fegato, i due reni, il cuore e le cornee. Dopo l’ assenso del padre di Marco alla donazione e il sì del magistrato, alla fine di una intensa giornata che ha visto impegnati chirurghi, rianimatori e biologi coordinati da Antonio Corcione (responsabile del centro regionale trapianti) a vagliare i profili di compatibilità istologica e morfologica tra donatore e ricevente, nella notte tra mercoledì e ieri le sale operatorie del Cardarelli sono state aperte.
Una lunga maratona operatoria andata avanti fino a mezzogiorno di ieri con quattro equipe e decine di medici e operatori impegnati.
La salma del ragazzo è stata poi consegnata in obitorio e resta a disposizione degli organi giudiziari per eventuali ulteriori disposizioni in attesa della liberatoria per i funerali.
LA GENEROSITÀ Gli organi donati sono stati impiantati a pazienti in lista di attesa ricoverati in vari ospedali campani e non. Quello di Marco è stato il primo dono del 2020 al Cardarelli mentre all’ inizio dell’ anno un altro caso di prelievo di organi è stato registrato al Cto. Organi che per volere della famiglia e del padre di Marco – che dopo l’ incidente da Capri si era trasferito a Napoli seguendo con composto dolore l’ evolversi della difficilissima situazione clinica di suo figlio – consentiranno ora ad altri ragazzi, uomini o donne, di avere una seconda vita. Un estremo gesto di generosità e amore che lega con un filo sottile il destino personale e umano di varie famiglie che, pur senza conoscersi, serbano in seno, per tutta la vita, la consapevolezza che la solidarietà umana è lievito per la loro esistenza.