Anna Maria Boniello. Capri. Gli ospiti incitano gli sposi: bacio, bacio. Beatrice e Alessandro sorridono. Hanno appena detto sì coronando il loro sogno d’ amore. E allora ecco il tenero bacio sotto il cielo di Capri che li ha fatti innamorare. Lei è il ministro Beatrice Lorenzin, ma è il suo giorno più bello con Alessandro Picardi, lo sposo. A un passo i gemellni nati dall’ unione. Nozze senza sfarzo, massima riservatezza per ritrovarsi con gli amici più intimi e i parenti. Semplici i vestiti, sobrietà. Romantica la scelta della chiesetta, Sant’ Andrea, il santo dei marinai, gioiello architettonico del diciottesimo secolo, quando Marina Piccola era un nucleo abitato da pescatori. Nella chiesetta appena cinquanta invitati presenti al rito officiato dal padre spirituale della coppia, don Carmine Alice. Fiori intorno all’ altare, Lysantus veronica e bocche di leone, bianco e lilla. Alle 17.30 in punto, nella piazzetta Totò si è fermato il taxi scoperto, dal colore amaranto, una Fiat 1100 d’ epoca, ancora in servizio come taxi, guidata dal giovane Lorenzo, con a bordo la sposa-ministro e suo padre, Teodoro, e le damigelle che hanno accompagnato la Lorenzin all’ altare. Un gruppo di turisti immortala la scena con i telefonini: il ministro-sposa in abito bianco di chiffon con un lungo velo a strascico. E fare da paggetti i suoi due tesori, i gemellini di poco più di un anno, Lavinia e Francesco, nati dall’ unione della coppia, emozionatissimi, come accade a tutti nel giorno più importante. Il marito, in elegantissimo abito blu e un gilet grigio perla, in attesa sull’ altare ha preso per mano la sua Beatrice. Emozionato papà Teodoro. Nella piazza con vista sui Faraglioni una folla di curiosi, visto che l’ unico desiderio espresso dagli sposi era che nessuno degli estranei entrasse in chiesa proprio per mantenere quell’ atmosfera intima e familiare tanto desiderata. Gli uomini di scorta, infatti, che hanno vigilato sulla security, senza nemmeno farsi notare, sono stati inflessibili nel momento, in cui è iniziata la funzione religiosa. Ma durante il rito si è verificato un caso singolare. Sulla piazzetta che porta il nome del Principe De Curtis, è arrivata un’ altra coppia di sposi, che avevano appena celebrato il rito nuziale nella chiesa di Santo Stefano in piazza ed erano scesi a Marina Piccola per l’ immancabile foto dell’ album di nozze con sfondo i Faraglioni. Un arrivo che ha generato un piccolo giallo per i paparazzi che attendevano lungo la strada provinciale e che hanno ripreso, da lontano, con i loro potenti teleobiettivi, la coppia di sposi pensando che fosse quella più celebre. L’ equivoco si è scoperto in pochi minuti e i fotoreporter hanno ripreso la loro posizione in attesa che la Lorenzin e il marito uscissero dalla chiesa dopo la cerimonia. Un’ uscita come da tradizione tra lancio di riso beneaugurale e manciate di confetti, petali di fiori e un lunghissimo applauso. E poi la terrazza che fiancheggia la chiesa è diventato un set naturale per le foto di rito. Ma quella più bella e che sicuramente avrà il posto d’ onore nell’ album di famiglia sarà quella con gli sposi che tengono in braccio, Lavinia e Francesco. E l’ immancabile bacio sotto il cielo di Capri e i Faraglioni alle spalle. Il posto giusto per sognare un lungo e grande amore.
















