Fonte: Napolitoday.it
In occasione dell’uscita della nuova guida pocket dedicata all’arcipelago napoletano, il team di Lonely Planet fa tappa a Capri con il progetto 48 ore a …per raccontare gli angoli meno noti dell’isola. A Capri la forza della natura si è esplicitata in millenni, generando un’isola, smussata dai venti e forgiata dal fuoco, per secoli vezzo degli imperatori, preda di pirati e rifugio di personaggi estroversi. In questo paradiso sarà possibile camminare su scogliere e sentieri dove ad attendere il visitatore ci saranno poesia struggente e bellezza spregiudicata. C’è chi sostiene che la bellezza dell’isola si colga solo guardandola dal mare e l’esperienza del giro in barca rasenta in effetti quasi la perfezione estetica, con picchi emotivi che lasciano senza fiato. Ma Capri è anche la sua Piazzetta, celeberrimo e plurifotografato ritrovo di artisti e covo di trincea per paparazzi Indimenticabili saranno anche le esperienze gastronomiche soprattutto a base di pesce, immancabile la pizza. Luigi Farrauto Ha un PhD in Design, ma visto lo scarso senso dell’orientamento disegna solo mappe. Ha vissuto a Porto, Amsterdam e Doha, è stato visiting researcher al MIT di Boston e docente a contratto in varie università italiane. Oggi vive a Milano, dove scrive guide Lonely Planet e testi di geografia per le scuole e reportage. Insieme ad Andrea Novali ha aperto il 100km studio, specializzato in segnaletica, mappe e wayfinding. Appassionato di cartografia antica e Medioriente, nel tempo libero studia l’arabo e il cinese

















