Fonte. Ansa
CAPRI, 08 FEB – Stop per un giorno dei pulmini gialli dell’Atc l’azienda trasporti Campania che gestisce a Capri il servizio pubblico su gomma a causa di un’assemblea permanente che è stata indetta di lavoratori dell’azienda, autisti, meccanici, e le altre maestranze che non ricevono lo stipendio dal mese di dicembre, la tredicesima e il mese di gennaio unitamente ad altri ticket e competenze arretrate. Dopo la manifestazione della scorsa settimana legata allo sciopero regionale dei trasporti, oggi l’Usb ha diffuso un documento in cui rende nota l’intera situazione in cui i lavoratori si sono venuti a trovare e nell’assemblea permanente di oggi verrà analizzata l’intera situazione rivendicando anche l’immediato pagamento del loro salario. Sull’argomento una nota ufficiale è stata diffusa a firma dell’Amministratore Unico dell’Atc Alberto Villa in cui scrive agli operai in lotta che “in merito alla situazione di grosso disagio nel servizio di trasporto pubblico sull’Isola di Capri, l’azienda è vicina ai lavoratori e comprende ciò che stanno affrontando. Al fine di garantire i livelli occupazionali stabili e dare una garanzia ai lavoratori, in questo momento di difficoltà che stiamo affrontando di portata nazionale, l’azienda non è mai intervenuta con i tagli del personale. Si fa presente che tali difficoltà, riguardano crediti pregressi con gli enti e non ancora erogati. L’azienda sta lavorando per erogare gli importi spettanti ai suoi dipendenti affinché sentano ancor di più la presenza della stessa a risolvere le loro difficoltà”. Una vertenza quella tra i lavoratori e l’Atc che va avanti ormai da diversi mesi e che dovrebbe risolversi prima dell’inizio della stagione turistica sulle cui sorti nonostante non è stata messa la parola fine alla Pandemia ancora in corso, già si preannuncia la ripresa. (ANSA).
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