Fonte: Cronache di Caserta
di CIRO GIUGLIANO
Coltivare il futuro tra giardini storici e il mare di Ischia e Procida
Dal 3 al 5 ottobre torna la convention dedicata al verde e al collezionismo botanico
NAPOLI – Dal 3 al 5 ottobre, Ischia e Procida ospiteranno la terza edizione di Coltivare il Futuro, la convention dedicata al verde, al paesaggio e alla cultura botanica, che quest’anno avrà come tema centrale “Il collezionismo botanico nei giardini sul mare”. L’iniziativa, promossa dalla Regione Campania tramite Scabec – Società Campana Beni Culturali e finanziata dai Fondi di Coesione Italia 21-27, coinvolge numerose realtà locali e internazionali, tra cui Federalberghi Ischia e Procida, la Fondazione San Michele, la Fondazione Walton, i Giardini La Mortella, i Giardini Ravino, Villa La Colombaia e il Museo Archeologico di Pithecusae. La manifestazione rappresenta un’occasione di confronto multidisciplinare tra studiosi, architetti, paesaggisti e custodi dei principali giardini italiani ed europei, attraverso convegni, workshop e visite guidate. L’obiettivo è analizzare il ruolo storico e contemporaneo dei giardini, esplorando strategie di gestione sostenibile e valorizzazione del verde, partendo da orti botanici e parchi storici inseriti in contesti paesaggistici di grande valore culturale. Il tema di questa edizione richiama il significato più profondo della parola “coltivare”, derivata dal latino colere: prendersi cura della terra ma anche abitare e rispettare un territorio. Un approccio che unisce patrimonio naturale e culturale in una visione unitaria, sostenibile e di lungo termine. Ischia, riconosciuta universalmente come “l’isola verde”, rappresenta il cuore dell’iniziativa. I suoi giardini storici, i parchi, gli orti botanici e le aree verdi testimoniano secoli di cura e rispetto dell’ambiente e costituiscono un modello di fruizione sostenibile e identitaria, ormai apprezzato a livello internazionale. La manifestazione valorizza così il dialogo tra natura, cultura, architettura e archeologia, proponendo percorsi di scoperta in grado di coniugare turismo e ricerca scientifica. L’edizione 2025 amplia inoltre il proprio raggio includendo anche Capri, simbolo dell’ecosistema mediterraneo e meta internazionale per la sua bellezza paesaggistica. La tappa caprese, che prevede la visita a Villa San Michele grazie alla Fondazione San Michele, mira a sottolineare l’importanza di un approccio sistemico alla gestione del paesaggio, mettendo in rete realtà diverse accomunate dalla tutela dell’ambiente e dalla promozione di una cultura green. Tre giorni, quindi, dedicati a incontri, visite guidate e workshop che offrono al pubblico e agli addetti ai lavori strumenti concreti per comprendere l’importanza dei giardini come luoghi di conoscenza, identità e sviluppo sostenibile. “Coltivare il Futuro 2025” si conferma così un appuntamento imperdibile per chiunque desideri approfondire il rapporto tra natura e cultura nel Mediterraneo.