Fonte: Metropolis
di Marco Milano
“Basta Capri non è la terra dei fuochi” e si chiede con urgenza anche la manutenzione di alberi e piante pericolanti. Numerose sono le segnalazioni che arrivano da tanti capresi, in particolare abitanti delle zone alte, dopo che negli ultimi giorni si sono verificati diversi episodi di mancanza di rispetto delle persone e delle regole. Falò e “fuocarazzi” appiccati fuori orario o comunque oltre l’orario previsto per smaltire la vegetazione secca, e purtroppo spesso anche altri materiali, a detta dei testimoni che hanno “visionato” il colore eccessivamente scuro e denso del fumo. Una condotta irregolare, per non dire sleale, che costringe le persone civili a chiudersi in casa e spesso chi si occupa di faccende domestiche lamenta l’impossibilità di poter stendere il bucato ad asciugare per le lunghe e continue folate di fumo che anche in pieno giorno (e quindi ben oltre le ore 8 del mattino time limit previsto dal regolamento comunale) investono i giardini degli abitanti. Da più parti si invocano provvedimenti nei confronti di questi novelli “Nerone” che evidentemente non hanno a cuore né Capri né i capresi ma soprattutto non rispettano le regole scritte. Intano si sollecita a mettere mano con urgenza alla manutenzione degli alberi. A chiederlo è il presidente dell’associazione “Capri in Europa” Gaetano Simeoli che tra l’altro è più intervenuto anche per ricordare il rispetto delle ordinanze vigenti sull’isola in fatto di orari e giorni in cui è consentito bruciare sterpaglie e “rimanenze” da giardino. “Su diversi alberi al cimitero di Capri – dice Simeoli dalla sua ‘Voce di Capri’ – da alcuni giorni sono presenti dei numeri e delle prescrizioni di potatura od abbattimento con piantumazione degli alberi. Già lo scorso anno abbiamo fatto presente agli uffici competenti la situazione di pericolo per la pubblica e privata incolumità. Ci riferiscono che la stessa mappatura degli alberi con prescrizioni di abbattimento e/o potatura sia stata eseguita presso le scuole, i giardini di Augusto ed alcuni impianti sportivi. Chiediamo di avviare immediatamente l’inizio dei lavori di potatura e ripiantumazione degli alberi”.


















