Fonte. Il Mattino pag 27 ed. Circondario di oggi 11 luglio 2022
di Anna Maria Boniello
Addio al prete «innovatore»: si è spento sabato sera don Carmine Del Gaudio, l’ unico parroco dell’ isola. Appena arrivato a Capri, dopo aver ricoperto a lungo l’ incarico a Santa Maria La Carità, don Carmine comprese che c’ era molto da fare e con la sua aria burbera, ma anche bonaria e ironica, riuscì a entrare nel cuore dei fedeli e finanche nel mondo laico. Tutti si accorsero che sarebbe stato un vero innovatore, quando il sacerdote fece stendere un grande tappeto alla base del grande altare maggiore del 600. La curiosità dei fedeli che si trovavano in chiesa per la messa delle 9, durò poco, perché su quel tappeto vennero sistemati tanti giocattoli, e lui dall’ altare invitò le giovani mamme a lasciare i loro bimbi sul
tappeto e ad assistere alla funzione. E mentre don Carmine celebrava il santo rito, i bambini cominciarono a giocare tra loro; qualcuno ancora gattonando salì sull’ altare, tirando perfino le vesti al sacerdote che con voce severa bloccò alcune mamme accorse per prendersi i figli temendo che potessero disturbare.
Don Carmine le fermò dicendo che i bambini devono fare i bambini e quella messa con quel tappeto e quei giocattoli si sarebbe celebrata ogni domenica mattina. Fu così che iniziò il cammino di don Carmine a Capri, che coinvolse anche tanti giovani costretti alla solitudine, specie nei mesi invernali. Il parroco
creò così un’ associazione affinché i residenti partecipassero come volontari ad azioni di solidarietà e aiuto a chi ne aveva bisogno. In poco tempo, dotò l’ isola della Croce Azzurra di Padre Pio, di un’ ambulanza azzurro splendente, e sempre con il gruppo di volontari iniziò a far trasferire negli ospedali specializzati in terraferma, quei malati che dovevano rientrare sull’ isola dopo essere stati sottoposti a terapie oncologiche e altre cure. Il volontariato della Croce Azzurra di Padre Pio intanto cresceva sempre di più e don Carmine che ne era il presidente, ha fatto sì che anche le attrezzature aumentassero, a cominciare dai veicoli sanitari per attraversare il mare. Sabato sera, dopo aver celebrato la messa delle 19, si è spento nella sua chiesa, l’ ex cattedrale di Santo Stefano in Piazzetta, dove ha portato a termine fino agli ultimi momenti della sua vita, la missione a cui si era votato pur essendosi sottoposto la stessa mattina alla dialisi. E mentre i capresi piangono il loro don Carmine, il cordoglio arriva sulla pagina istituzionale del Comune: «Il sindaco, la giunta e il consiglio comunale della Città di Capri si uniscono alla comunità isolana per l’ improvvisa scomparsa del nostro carissimo e amato parroco don Carmine Del Gaudio, una perdita che lascia un vuoto incolmabile fra i capresi». Ieri sera, nella chiesa in piazzetta la comunità isolana si è riunita in preghiera per celebrare l’ Eucarestia di Commiato, questa mattina la salma del parroco sarà portata nella cattedrale di Castellammare, dove alle 16 sarà celebrato il funerale.