Fonte: lifeandpeople.it
di Agnese Pasquinelli
Esiste un luogo nel cuore del Mediterraneo che racchiude l’anima dell’estate italiana: Capri. Non è solo un’isola, ma un universo sospeso tra cielo e mare, un concentrato di stile, mondanità e fascino senza tempo. Le sue stradine in pietra, le bouganville in fiore, le terrazze blu cobalto e quell’atmosfera sospesa fanno di Capri un rifugio esclusivo e, se c’è un concetto che meglio la descrive, è proprio Glamour Capri.
La culla del jet set internazionale
Capri è, da oltre mezzo secolo, il buon ritiro del jet set. A partire dagli anni ’50 e ’60, l’isola è diventata teatro privilegiato delle vacanze di attori, modelle, stilisti e aristocratici. Le fotografie in bianco e nero raccontano l’eleganza senza sforzo di Jackie Kennedy in sandali rasoterra, Brigitte Bardot in bikini a righe, Aristotele Onassis a bordo del Christina O. Capri, da allora, è diventata la quintessenza del lusso rilassato, dove tutto è raffinato, ma mai ostentato.
Capri: non solo un luogo, ma un’estetica
Quando si parla di Glamour Capri, non si descrive solo una destinazione: si evoca un’estetica precisa. Uno stile che mescola il bianco delle case a calce, i colori saturi delle ceramiche, il verde lussureggiante dei giardini e il turchese ipnotico del mare. Un mood che ha ispirato fotografi come Slim Aarons, ma anche registi, stilisti, designer. Capri è una musa. Lo dimostrano le campagne di Dolce & Gabbana, ambientate tra i Faraglioni e le vie di Anacapri, oppure i profumi che portano il nome dell’isola e ne catturano la sensualità solare.
Moda e Capri: un legame eterno
Le boutique di lusso si affacciano discreti lungo Via Camerelle, tra Balenciaga, Prada, Chanel e le sartorie locali che realizzano abiti su misura. Ma la vera moda caprese nasce tra la gente del posto, nei caftani fluttuanti, nei sandali in cuoio fatti a mano, negli accessori che raccontano una storia autentica. Il Capri style è fatto di dettagli leggeri, eleganti, mai eccessivi: una raffinatezza che ha attraversato i decenni senza perdere rilevanza. Oggi, Glamour Capri si rinnova nelle capsule collection delle grandi maison, nelle collaborazioni con artigiani locali, nei look delle star immortalate ogni estate sui social.
Il fascino del cinema sull’isola dei sogni
Il rapporto tra Capri e il grande schermo è profondo e duraturo. Fin dagli anni del neorealismo italiano, l’isola è stata scelta come set privilegiato per raccontare storie di passione, intrigo, mistero. Il suo paesaggio, sospeso tra realtà e sogno, è la cornice ideale per narrazioni visive dense di emozioni. Tra i film più celebri ambientati a Capri ricordiamo Le Mépris di Jean-Luc Godard, con una magnetica Brigitte Bardot nella leggendaria Villa Malaparte, ma anche pellicole italiane come Pane, amore e… con Sophia Loren. Più recentemente, spot pubblicitari, videoclip e shooting editoriali continuano a scegliere l’isola come simbolo di bellezza atemporale.
Esperienze d’élite: vivere Capri in chiave glamour
Vivere Glamour Capri non significa solo soggiornare nei resort a cinque stelle o sorseggiare champagne in barca al tramonto. Significa abbracciare uno stile di vita elegante, discreto, profondamente mediterraneo. Una colazione al profumo di limoni in una villa affacciata sul mare, una gita alla Grotta Azzurra, un aperitivo al Quisisana o una cena stellata tra i giardini di Anacapri sono momenti che restituiscono il senso autentico dell’isola: un luogo dove il tempo sembra fermarsi e dove ogni gesto acquista valore.
Glamour Capri: simbolo di un’estate che non finisce mai
Alla fine, Capri rimane un simbolo. Un luogo che incarna i sogni di chi cerca bellezza, armonia e ispirazione. Ogni estate, l’isola si trasforma nel palcoscenico dell’eleganza internazionale, tra eventi esclusivi, sfilate private, incontri segreti e nuove storie d’amore che nascono sotto il sole. Ma il vero segreto di Glamour Capri è la sua capacità di restare sempre fedele a sé stessa, pur accogliendo il nuovo. È una promessa d’estate che si rinnova ogni anno, uno spazio fuori dal tempo dove ogni visitatore può ritrovare una parte di sé.
