Anna Maria Boniello Capri. Il prefetto Gerarda Pantalone è riuscita a far stringere la mano ai sindaci di Capri ed Anacapri che avevano interrotto i rapporti istituzionali a causa di una contestatissima ordinanza sul traffico. «Stringetevi la mano. Trovate un accordo e tornate da me», questo il messaggio del prefetto. Il provvedimento è stato firmato il 15 giugno dal primo cittadino di Capri, Gianni De Martino, sulla disciplina del traffico veicolare nel suo territorio: un blocco della circolazione di veicoli merci e di bus turistici in alcune fasce orarie sulle strade provinciali del territorio di Capri. L’ ordinanza, per l’ inizio di una sperimentazione, aveva scatenato le ire del sindaco di Anacapri, Franco Cerrotta, che la ha considerata illegittima in quanto non concordata con la sua amministrazione e perché ledeva il diritto alla continuità territoriale dei cittadini in quanto vietava il transito all’ unica via d’ accesso al porto, ovvero la provinciale Capri-Marina Grande. Da qui il braccio di ferro che ha visto riunita anche la consulta intercomunale sulla mobilità e il traffico che chiedeva alcune modifiche secondo quanto indicato dal Comune di Anacapri. Il prefetto il 22 giugno era già intervenuto con una convocazione. In quell’ incontro il viceprefetto aggiunto Biagio Del Prete suggerì di annullare l’ ordinanza per concordarne una nuova divisa fra le due amministrazioni, ma ferma restò la posizione di De Martino che ritenne di apportare solo alcuni correttivi. Correttivi che non furono ritenuti sufficienti dal sindaco Franco Cerrotta che il 24 giugno comunicò al sindaco di Capri, al Prefetto ed al presidente della giunta regionale l’ interruzione dei rapporti istituzionali con la Città di Capri. Da qui il secondo intervento del prefetto che ha convocato ieri i due sindaci. Stavolta toni più pacati e distesi si sono avuti nel vertice presieduto personalmente dal prefetto Gerarda Pantalone: hanno partecipato solo i due sindaci De Martino e Cerrotta. L’ intento del prefetto era quello di favorire la più ampia cooperazione fra le due amministrazioni e cercare di risolvere la problematica che era comune ad entrambe le municipalità mantenendo però corrette relazioni istituzionali. I due primi cittadini hanno rappresentato le problematiche esistenti nei loro territori, ma hanno comunque manifestato la volontà di trovare soluzioni. La riunione che è durata alcune ore si è conclusa positivamente con una stretta di mano tra i due sindaci che al loro rientro a Capri hanno comunicato che un dispositivo sperimentale sarà rielaborato sempre tenendo presente l’ obiettivo fondamentale, che è quello di razionalizzare il traffico dell’ isola tenendo conto degli interessi dei due comuni. E su questo aspetto il sindaco Cerrotta nel ringraziare il prefetto ha dichiarato: «Per me non ci sono né vincitori né vinti, è prevalso il buonsenso e l’ obbligo di concordare su argomenti che incidono sulle due comunità». Da parte sua Gianni De Martino ha ribadito che «è stata comunque riconosciuta la necessità di dare particolare attenzione alla tutela del territorio e alla salvaguardia della sostenibilità dello stesso. Lavoreremo quindi anche in sede di consulta a quello che ci è stato chiesto dal prefetto, al quale abbiamo già evidenziato l’ impossibilità di attuare un senso unico alternato sulla base delle considerazioni tecniche prospettate dal comando di polizia municipale»
















