Fonte: Il Mattino.it
di Mariano Della Corte
L’evento, organizzato insieme a Celeste Tours è stato concepito come un ponte culturale
Capri. Nella sua iconica cornice fatta di eleganza senza tempo e ospitalità d’eccellenza, il Grand Hotel Quisisana ha ospitato lunedì sera la prima edizione del Festival della Luna (Zhongqiujie). L’iconica struttura ha trasformato il cuore dell’ospitalità caprese in un raffinato crocevia tra Oriente e Mediterraneo, fondendo eleganza senza tempo e profonda tradizione. L’evento, organizzato insieme a Celeste Tours è stato concepito come un ponte culturale. L’obiettivo è unire la millenaria tradizione cinese, che celebra la riunione familiare, la gratitudine e l’armonia, con l’eccellenza dell’accoglienza italiana, intercettando il crescente interesse del pubblico cinese per le meraviglie del Mediterraneo. La terrazza del QuisiBar ha accolto gli ospiti in un’atmosfera suggestiva. La serata è stata animata da un cocktail a base di Moutai Prince, accompagnato da una selezione di canapè ispirati alla gastronomia cinese e dai tradizionali mooncake. Momento clou è stato il suggestivo concerto dal vivo della musicista Chen Xue, che ha emozionato il pubblico suonando l’erhu, l’antico strumento a corde cinese, intrecciando melodie orientali e classici europei. “Questo evento è un sogno che si realizza: unire l’eleganza caprese con la poesia della luna cinese.- ha dichiarato Xun Liu di Celeste Tours e ideatrice della kermesse – Capri accoglie una nuova stagione di dialogo culturale.” Il Quisisana, da sempre un luogo d’incontro tra culture, ha aperto le porte al Festival della Luna, trasformando una tradizione millenaria in un’esperienza autentica e raffinata.
Photogallery Capri Press by G. Rosato