Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Capri tra apertura di Villa Lysis e la mostra alla Certosa punta al turismo culturale. L’isola azzurra conferma ancora una volta la sua indicazione verso la cultura e l’interesse per la storia e l’arte da parte di viaggiatori e vacanzieri per la sua offerta turistica. Dall’inizio del mese, infatti e sino al 15 settembre, Villa Lysis la dimora in stile liberty del barone dandy Jacques Fersen sarà aperta al pubblico tutta la giornata. I visitatori potranno accedere sia alla dimora ma anche al colorato giardino, al rooftop, al tempietto e al parco. Inoltre sempre sullo scoglio caro all’imperatore Tiberio che sta registrando già numeri considerevoli in fatto di arrivi con le piattaforme di booking che stanno toccando già i primi record visto che siamo ancora nella prima decade di maggio, arriva anche l’arte contemporanea. Un ritorno, in realtà, alla Certosa di San Giacomo, il complesso monumentale più famoso dell’isola azzurra, dove sta suscitando entusiasmo il progetto site-specific dell’artista toscano Marco Bagnoli “Locus Solus/Solis”. La mostra, a cura di Marina Guida, resterà visitabile fino al 7 giugno. Un progetto ad hoc per la Chiesa certosina d’impianto trecentesco, organizzato dalla galleria torinese Giorgio Persano, da Studio Trisorio, e dall’Atelier Marco Bagnoli, in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania e con il patrocinio comune di Capri, che ha fatto registrare già un notevole flusso di visitatori. La mostra, è un vero e proprio percorso espositivo “in cui ogni installazione è posta in dialogo con l’architettura e l’atmosfera mistica della sede – come spiegano i curatori – creando un’esperienza immersiva ed ipnotica. Marco Bagnoli, riesce a trasmettere un senso di spaesamento e di enigma attraverso opere che si fondono armoniosamente con l’essenza mistica del luogo.