Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Joe Biden sull’isola azzurra “with love” e Capri è pronta a conferirgli la cittadinanza onoraria. Voglia di Italia, e soprattutto della terra dei Faraglioni, svelata dal presidente Usa Joe Biden al premier italiano Mario Draghi nel corso di uno scambio di battute a margine dei colloqui del G7 in Cornovaglia. Un desiderio che il numero uno del governo nazionale ha promesso di esaudire al più presto e che il sindaco di Capri Marino Lembo, a nome dell’isola, non vede l’ora di concretizzare con tanto di cittadinanza onoraria da conferire ad entrambi i big della politica mondiale. “Le parole di elogio del presidente degli Usa, Joe Biden, verso la nostra isola – ha detto il sindaco di Capri Marino Lembo – ci inorgogliscono e testimoniano, una volta di più, la centralità del nostro appeal nel mondo. Ci rende particolarmente felici il fatto che Capri sia rientrata, come sinonimo di bellezza, tra i discorsi presidenziali in un contesto di altissimo livello quale il G7. Il presidente Biden ci onora da tempo con le sue visite, che noi capresi ricordiamo con piacere. Ci associamo all’invito che il presidente del consiglio, Mario Draghi, ha rivolto al presidente Usa di tornare quanto prima sulla nostra isola, la più bella del mondo. Non solo – ha annunciato il primo cittadino – appena saranno da noi, conferiremo al presidente Biden e al premier Draghi la cittadinanza onoraria”. La confessione del numero uno americano del suo amore per l’Italia e soprattutto la predilezione particolare proprio per Capri erano elementi già noti, considerando le precedenti tappe capresi di Joe Biden, anche se la futura sarebbe la prima da presidente degli States. E se Draghi non si è lasciato sfuggire l’occasione rivolgendogli l’invito a raggiungere l’Italia, e Capri soprattutto, già si pensa ad uno speciale libro delle firme per ospitare, appena possibile, un autografo particolarmente illustre, anzi due, con Joe Biden e Mario Draghi insieme a celebrare la bellezza di un piccolo magico scoglio che da oltre duemila anni continua ad essere meta preferita e desiderata dei “big”. Da Tiberio che nella sua villa Jovis nella parte alta dell’isola aveva trasferito il suo quartier generale e comandava da Capri l’impero romano sino al possibile annunciato sbarco di Biden e Draghi, la storia dell’isola rinnova il suo blasone con i grandi del mondo. A trovare conferma, poi, è anche, “il debole” che da sempre hanno i vacanzieri statunitensi per Capri, dove sono soliti trascorrere i loro break ogni anno, con soste anche nelle, altrettanto amate, penisola sorrentina e costiera amalfitana. Affetto ricambiato da parte dei capresi che tra le loro tradizioni hanno proprio quella del 4 luglio, con appuntamenti mondani, feste e concerti che si sono susseguiti nel corso degli anni sull’isola e organizzati in onore del giorno più importante dei loro graditi ospiti statunitensi.