Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Falò selvaggio a Capri, controlli e multe salate. Si affaccia sull’isola azzurra di nuovo il fenomeno dell’accensione dei fuochi all’aperto senza rispettare regole ed ordinanze. Sull’argomento costante è l’azione della polizia municipale di Capri, guidata dal comandante Daniele De Marini, che monitora il territorio isolano per evitare che si proceda all’accensione di residui vegetali, senza autorizzazioni e contravvenendo alle regole in materia. Una cattiva abitudine contro la quale lo stessocomandante De Marini ha elaborato un nuovo provvedimento a distanza di anni dall’entrata in vigore di quello precedente, previa un tavolo tecnico con i Vigili del Fuoco ritenendo che il regolamento in materia dovesse essere modificato. «Per una migliore applicazione sul territorio comunale si ritiene di intervenire era scritto nel dispositivo – apportando modifiche a tutela della sicurezza e della salute pubblica ». Massima allerta sul rispetto delle regole a Capri, dunque, e a farne le spese negli ultimi giorni è stato chi si è reso protagonista in pieno giorno, in violazione all’ordinanza comunale di un rogo di sterpaglie. Fiamme e fumo addirittura nella fascia oraria del primo pomeriggio, in un’area che sovrasta la località Due Golfi, che non sono passate inosservate, tanto da far pensare addirittura ad un incendio. «Le operazioni di accensione di fuochi all’aperto dei soli residui vegetali derivanti dalla manutenzione del verde pubblico e privato come foglie, sfalci e potature» a Capri, infatti, sono consentite al massimo sino alle ore 8 del mattino e comunque previa comunicazione con apposito modulo. L’intervento di vigili del fuoco e dei vigili urbani, svelava un falò vegetale non autorizzato con conseguente sanzione amministrativa elevata da parte degli uomini della polizia municipale di Capri. Un altro caso di accensione non autorizzata e segnalato da numerosi isolani, inoltre, si è manifestato l’altra sera in zona Castiglione.


















