Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri un’estate senza russi, ma comunque tanti vip, le serate all’Anema e Core di Puff Daddy e il titolo di località dove l’affitto estivo rende di più. Il 2022 per i noti motivi passerà alla storia sull’isola azzurra per essere stato l’anno in cui i lussuosi yacht dei Paperoni russi hanno dato forfait. Sullo scoglio cosmopolita e crocevia di lingue e culture, dunque, almeno per questa stagione non si parlerà il russo, così come nelle acque intorno all’isola non si vedranno circumnavigare né gettare l’ancora le lussuose barche di oligarchi e milionari, come Roman Abramov ich , che ogni anno era solito ormeggiare al largo dei Faraglioni il mega yacht Eclypse, lungo oltre centosessanta metri. Per l’ex patron del Chelsea si era anche parlato più volte negli anni scorsi dell’imminente acquisto a Capri di una delle dimore da sogno con finestra privilegiata sul panorama più ambito del mondo, ma, ovviamente, ora tutto è finito in soffitta. E insieme all’assenza di Abramovich, non passano inosservate le defezioni di altri arrivi d’oltrecortina come Dmitry Arzhanov, super-innamorato della terra cara all’imperatore Tiberio tanto da aver riservato negli anni scorsi un intero hotel cinque stelle lusso, un beach club per tre giorni, i ristoranti isolani più esclusivi, tre yacht, per una festa tutta caprese, Andrey Igorevich Melnichenko che con il suo A, il sailing yacht a vela più grande del mondo adorava fare rotta verso i Faraglioni e Alexey Mordashov, che a bordo del Nord, un panfilo di oltre centoquaranta metri, di fatto soggiornava come un vero e proprio albergo galleggiante, per poi scendere a terra per i mega party esclusivi e super-lussuosi organizzati nei ristoranti famosi e più eleganti di Capri e di Anacapri. Intanto però, continua, comunque, l’estate d’oro dell’isola azzurra tra tutto esaurito in alberghi e strutture ricettive e la passerella di personaggi famosi che sfilano in piazzetta. Alla taverna Anema e Core, il tempio della musica live, inventato dal compianto e geniale Guido Lembo, sta trascorrendo le sue serate isolane Puff Daddy. Il rapper e produttore musicale statunitense, tra i big mondiali, si diverte a scendere in taverna ad ascoltare Gianluigi Lembo e la sua band. E se la sua prima serata è trascorsa ad ascoltare le canzoni napoletane e i pezzi della music anni Settanta-Ottanta con tamburelli e allegria, la seconda volta Puff Daddy non è stato solo spettatore, ma ha regalato al pubblico estasiato un piccolo concerto improvvisato, scegliendo di intonare prima I’ll be Missing you, il brano che decretò il suo successo internazionale, e poi I will survive.