Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Una legge ad hoc contro l’overtourism, poteri speciali ai sindaci, ripensare il terziario in modo sostenibile e vivibile. Da Capri parte una proposta generale per il turismo, e l’argomento di gran lunga più caldo e spinoso per tutte le località turistiche italiane, trova proprio nell’isola azzurra, che ha fatto dell’ospitalità la sua vocazione oltre duemila anni fa accogliendo l’arrivo degli imperatori romani la propria mission, la “bandiera” per l’avvio di un tavolo che metta insieme comuni, regioni e governo centrale per trovare nuove e moderne soluzioni. Il tema, senza se e senza ma, è l’esigenza di un turismo sostenibile, di un’economia che possa rappresentare un’opportunità, una ricchezza e una crescita per un territorio e la propria popolazione, e non qualcosa da vivere con sofferenza e insofferenza. La “ricetta”, dunque, dopo l’incontro dell’altro giorno “Capri: Regole e Scelte per il Turismo del Futuro”, promosso dal comune di Capri”, prevede di “sollecitare governo e istituzioni per dare ai sindaci la possibilità di intervenire sul fenomeno”. Sul tavolo, inoltre, l’istanza relativa alla necessità di “salvare la vivibilità e la bellezza delle località ad elevata pressione turistica”. L’obiettivo da portare avanti per Capri così come per le altre località vacanziere sarà quello di governare i flussi escursionistici e disciplinare il fenomeno dell’extralberghiero e degli affitti brevi e dare maggiori poteri e capacità di spesa per la sicurezza dei territori. Al “momento di riflessione e confronto anche con istituzioni e sindaci di prestigiose località italiane accomunate da tale fenomeno che continua ad affliggere i centri urbani a più elevata densità turistica” al quale hanno preso parte insieme al sindaco di Capri Paolo Falco, il Ministro del turismo, Daniela Santanchè, e, inoltre, moderati da Massimiliano Lenzi, giornalista e autore televisivo, Dario Nardella, europarlamentare, già sindaco di Firenze, Claudio Scajola, vicepresidente Anci e sindaco di Imperia, Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, Franco Cerrotta, sindaco di Anacapri, Felice Casucci, assessore al turismo della Regione Campania, Giuseppe Guida, sindaco di Positano, Daniele Milano, sindaco di Amalfi, Jonathan Sferra, assessore al turismo del comune di Taormina, Melania Esposito, assessore al turismo di Capri e Roberto Russo, consigliere comunale di Capri, ora farà seguito la “proposta di una legge ad hoc che dia ai sindaci dei Comuni ad elevata pressione turistica di intervenire su fenomeni complessi. I comuni ad elevata pressione turistica potranno essere stabiliti attraverso alcuni indici risultanti dal rapporto tra popolazione residente, estensione del territorio, numero di visitatori e posti letto turistici.