Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Vere e proprie bombe d’acqua, isole in ginocchio. Capri, Ischia e Procida, territori insulari neppure troppo vicini tra loro, volendo fare analisi geografiche, hanno in comune dalle scorse ore il triste titolo di località campane più colpite dal maltempo che si è manifestato e si sta manifestando tra ieri e oggi. E se il mare tante volte ha mitigato i temporali, risparmiando le perle del golfo da nubifragi che si abbattevano inesorabilmente sulla città di Napoli, ma anche negli altri centri che si sviluppano a nord, lungo il casertano e così via, questa volta, invece, proprio le isole di Capri, Ischia e Procida si leccano le ferite e contano i danni. Negozi del centro di Capri allagati, ma anche esercizi pubblici, il borgo marinaro in sofferenza vittima di cascate d’acqua che scendevano violente dalle gradinate superiori. E la bomba di ieri mattina ha anche causato blackout elettrici, dissesti stradali, tombini “scoppiati” per il forte getto d’acqua, manto asfaltato crepato e saltato in via Provinciale Marina Grande, la strada che conduce dal centro di Capri al porto. In numerosi casi si è verificato il rotolamento di terriccio e pietre come testimoniato dalla presenza su varie arterie isolane. Il maltempo di ieri mattina a Capri e ad Anacapri ha portato, ovviamente, alla necessità di diversi interventi e sopralluoghi da parte dei comandi della polizia municipale, delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, degli uffici tecnici comunali e delle società dei servizi. E sono oltre cento millimetri di pioggia quelli caduti intorno alle ore 10 di ieri su Capri in poco più di un’ora. Un vero e proprio nubifragio accompagnato da centinaia di fulmini. Ieri tra le altre cose è stata disposta dal comune di Capri anche la chiusura temporanea di villa Lysis a causa dell’accumulo di detriti e fango all’ingresso. E anche per via Krupp, la strada più famosa dell’isola azzurra che dai Giardini di Augusto collega alla Torre Saracena, la società che si occupa della gestione e manutenzione ha comunicato la momentanea chiusura. Impressionanti le immagini fatte girare tra social e chat anche per l’isola di Ischia dove si vedono veicoli letteralmente trasportati dall’acqua, così come a Procida, flagellata nel vero senso della parola dalle scariche di pioggia che, come frustate, hanno colpito l’isola ieri mattina. E già nella giornata di ieri il prefetto di Napoli Michele di Bari, alla luce dell’intensa ondata di maltempo, ha convocato il Ccs, Centro Coordinamento Soccorsi per le isole di Ischia, Capri e Procida. Una riunione alla quale hanno preso parte i sindaci, i rappresentanti della Protezione Civile regionale, vigili del fuoco, forze dell’ordine e capitaneria di porto. Intanto mentre si prova a riassettare la situazione a Capri e nelle altre isole e rialzarsi dopo i colpi del violento acquazzone è stata prorogata l’allerta meteo di livello giallo, per piogge e temporali. Il bollettino ufficiale annuncia che la perturbazione proveniente da mare che ha interessato ieri la fascia costiera, potrebbe avere un’evoluzione anche oggi allargandosi all’intera Campania in un quadro meteo che sarà caratterizzato “da incertezza previsionale”.


















