Fonte: metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Al via la procedura per l’iter del riconoscimento delle isole di Capri, Ischia e Procida facenti parte dell’arcipelago campano come zone disagiate. Si è concluso con esito positivo il primo passo della verifica delle firme da parte della Regione Campania per la proposta di legge popolare per chiedere che le tre isole del golfo vengano riconosciute nel loro status di insularità e conseguenti disagi. Il nuovo step in programma ora è il vaglio delle commissioni consiliari competenti per le ulteriori verifiche di merito, e infine la presentazione al Consiglio Regionale per la discussione ufficiale. “Accogliamo con grande piacere la conclusione in tempi rapidi del controllo sulla verifica delle firme. Il superamento di questa prima fase lo si deve alla partecipazione della popolazione – hanno detto i sindaci e i componenti della commissione sovracomunale delle tre isole – continueremo a seguire con attenzione i vari step finché la legge non arriverà alla sua approvazione in Consiglio”. Una soddisfazione che è stata ribadita dal sindaco di Capri Paolo Falco. “Con grande soddisfazione – ha dichiarato il primo cittadino isolano – apprendiamo che l’iter per la legge che proponiamo procede, si tratta di un primo ma significativo passo”. Le tre isole del golfo, ricordiamo, prima del 31 marzo avevano raggiunto e superato quota diecimila firme per avanzare istanza nell’ambito della “Proposta di Legge Regionale d’iniziativa popolare ai sensi dell’art. 12 dello Statuto della Regione Campania per il riconoscimento delle isole dell’arcipelago campano come zone disagiate”. L’iniziativa era nata dai sindaci e dagli amministratori dei nove comuni delle isole di Ischia, Capri e Procida, riunitisi in una apposita commissione interisolana. Obiettivo principale chiedere attenzione sul comparto sanità nelle realtà insulari del golfo di Napoli ma anche sui problemi dei trasporti e della mobilità.