Fonte: Il Gazzettino (ed. Belluno)
di Marco Dibona
Il Consiglio delibera l’adesione del Comune ad Altagamma con Madonna di Campiglio, Courmayeur, Arzachena e Capri. L’associazione nasce con l’obiettivo di evidenziare e portare nel mondo l’eccellenza dei migliori territori del nostro Paese
L’ADESIONE
Il Comune di Cortina d’Ampezzo ha aderito all’associazione Territori di Altagamma, finalizzata a riconoscere e valorizzare le eccellenze e la creatività. In questa struttura rientrano cinque comuni italiani: oltre a Cortina d’Ampezzo ci sono Capri; Courmayeur; l’amministrazione di Arzachena per la località sarda di Porto Cervo; Pinzolo che ha al suo interno Madonna di Campiglio. In aula consiliare ha illustrato questa iniziativa Roberta Alverà, oggi vice sindaca e assessora al turismo, in passato presidente della associazione albergatori.
L’OBIETTIVO
«Questa associazione, senza scopo di lucro, è stata creata per evidenziare e portare nel mondo l’eccellenza dei territori italiani di alta gamma conferma Alverà l’associazione è riconosciuta all’interno della Fondazione Altagamma, che raccoglie l’eccellenza della imprenditoria italiana, proprio per quanto riguarda il Made in Italy. Insieme faremo azioni combinate, creeremo una economia di scala, per una promozione internazionale delle nostre destinazioni. Faremo rete, proprio per portare nel mondo le capacità e le eccellenze dei nostri territori, che fanno parte di questa Italia». Alverà ha spiegato al consiglio comunale che questa iniziativa è nata dalle sollecitazioni di Marco Zardini, presidente della associazione degli impianti a fune Cortina Skiworld, e di Stefano Pirro, presidente della associazione albergatori sino a poche settimane fa, quando gli è subentrata Sandra Ruatti.
IL DEBUTTO
«È la prima volta che cinque destinazioni di eccellenza del turismo in Italia si associano, per iniziativa delle rispettive amministrazioni comunali ha aggiunto Alverà in consiglio e dopo una serie di valutazioni, da parte dei consulenti, si è scelta la formula della associazione non riconosciuta. Per quanto riguarda Cortina, l’adesione scatta subito, ma abbiamo concordato di non attuare iniziative particolari per un anno, considerando che nel 2026 vivremo l’esperienza impegnativa delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali». Il consigliere Gianpietro Ghedina, di Sistema Cortina, ha sottolineato: «È un tavolo sul quale bisogna esserci. Oggi deliberiamo di aderire all’associazione Altagamma. In realtà esiste già una struttura, che è Fondazione Altagamma, che riunisce le imprese del Made in Italy, impegnate nella promozione della cultura e del turismo. Sinora ha operato a fasi alterne, nata prima nell’ambito di Cortina Turismo, poi portata avanti dalla gestione dell’hotel Cristallo, con l’impegno di Chiara Caliceti. Ora è opportuno aderire alla associazione, anche perché il contributo è minimo. Avrebbe avuto senso intervenire anche nel corso dell’anno 2026, pure se ci sono i Giochi invernali». L’adesione è stata deliberata con otto voti a favore, dei consiglieri di maggioranza, e l’astensione di tre consiglieri di minoranza. Il costo per l’amministrazione comunale è di ottomila euro, per questo primo anno, poiché ci sono anche le spese di costituzione del sodalizio. Gli anni successivi il costo annuale sarà di cinquemila euro. L’adesione è comunque libera, ogni comune sottoscriverà l’accordo solamente se interessato. Il progetto di Fondazione Altagamma fu inizialmente elaborato per due anni dal consorzio Cortina Turismo, dal 2011 al 2013, e già allora condiviso dall’amministrazione comunale. In quell’occasione, il progetto fu ritenuto ambizioso, tale da permettere di lavorare sullo sviluppo dei mercati turistici esteri più interessanti. La Fondazione rappresenta aziende che si distinguono per innovazione, qualità, servizio e prestigio ed esprimono la cultura e lo stile italiani, nella gestione d’impresa e nel prodotto.