Fonte: ilmattino.it del 6 aprile 2021
E’ scomparso questa mattina don Vincenzo Simeoli, il sacerdote contadino della parrocchia di San Costanzo a Marina Grande, sulla strada delle vigne e degli antichi filari, dove oltre al mosto tipico di Capri è ancora imponente la presenza dei ruderi deiromani. Don Vincenzo aveva dedicato tutta la sua vita, oltre che alla fede, allo studio di questa Capri meno nota, fatta di coltivazioni, di storie legate alla terra e di varietà enologiche. Suo il tentativo di riportare in vita, attraverso degli innesti, una tipologiadi vino che ricordasse nelle fragranze il nettare di Tiberio, accompagnato da un attento lavoro di riesumazione nell’ area di Palazzo a Mare delle costruzioni dove i romani avevano i primi cellari. Aveva 76 anni Don Vincenzo Simeoli, tarda la sua vocazione, giunta all’ età di circa quarant’ anni, con una prima carriera nel settore alberghiero nel quale aveva operato per oltre vent’ anni ricoprendo l’ incarico di direttore presso alcune prestigiose strutture ricettive dell’ Isola. Custode delle tradizioni contadine, è stata una delle menti storiche e divulgatrici più prolifere ed attendibili della storia antica dell’ isola di Capri.



















