Fonte: Il Mattino
di Anna Maria Boniello
I sindaci di Capri e Anacapri, Marino Lembo ed Alessandro Scoppa, chiedono al presidente della Regione Vincenzo De Luca di riaprire le scuole sull’ isola e consentire le lezioni in presenza. Nella lettera i due primi cittadini motivano la richiesta sulla base della diversa natura morfologica di Capri rispetto alla terraferma.
«Il territorio dell’ isola spiegano Lembo e Scoppa – presenta peculiarità che la rendono differente dalle altre zone della Campania e soprattutto diverso dagli agglomerati cittadini che necessitano di un sistema di trasporto per spostarsi sul territorio. La maggior parte gli studenti dell’ isola si reca a scuola a piedi senza utilizzo quindi di mezzi pubblici che possono costituire luogo di assembramento e possibile contagio». Sia a Capri che ad Anacapri le scuole sono dislocate in aree pedonalizzate, con l’ unica eccezione dell’ istituto professionale Axel Munthe che deve esser raggiunto necessariamente con i mezzi pubblici, motivo per cui è stato organizzato un servizio di corse dedicate agli alunni. Inoltre, dicono i sindaci, le scuole, di intesa con le amministrazioni, adottano specifici protocolli di sicurezza. Da qui la richiesta a De Luca di consentire la frequenza delle scuole in presenza.


















