Fonte: Metropolis
di Marco Milano
L’ora di Capri in momentaneo silenzio. La torre campanaria che detta i tempi dell’isola azzurra e che sovrasta la piazzetta ribattezzata da sempre il salotto del mondo, infatti, sta lavorando a bassa voce in attesa di un restyling che porterà al recupero funzionale dell’impianto e alla successiva riattivazione delle campane. Un sopralluogo tecnico ha portato, infatti, a stabilire che per il campanile di Capri si presenterebbero in questa fase delle criticità agli impianti strutturali di sostegno delle campane. All’origine del campanello d’allarme ci sarebbe la presenza di ferri ammalorati e arrugginiti, che come stabilito dagli addetti ai lavori, si troverebbe in una situazione di pericolo che potrebbe portare anche ad un serio rischio di cedimento della struttura. E così da qualche giorno in attesa di una serie di opere di recupero dell’impianto i rintocchi delle campane e dell’orologio sincronizzato sono stati messi a riposo forzato. La decisione è stata presa con il preciso intento di garantire la tutela della pubblica e privata incolumità dopo il sopralluogo effettuato sulla torre campanaria dal responsabile del settore lavori pubblici del comune di Capri. I necessari lavori di recupero funzionale dell’impianto porteranno ora all’iter per procedere alla riattivazione delle campane. A dettare i tempi di Capri, dunque, per qualche giorno non saranno i tradizionali rintocchi della torre campanaria, da sempre simbolo per antonomasia del salotto crocevia di culture e lingue, punto indiscutibile di ritrovo dei cinque continenti che si danno idealmente appuntamento in quel piccolo grande quadrilatero che fa da sempre la storia del mondo.


















