Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Accordo di programma tra il comune di Capri e la Città Metropolitana, la strada provinciale verrà allargata, la viabilità stradale sarà più fluida. In località Due Golfi, in un punto snodale per il traffico isolano sempre più sofferente ci saranno lavori di ampliamento della strada con adeguamento e sistemazione delle aree di sosta. La giunta comunale, guidata dal sindaco di Capri Marino Lembo, ha approvato il dispositivo con il quale si avviano le attività tecnico amministrative volte all’allargamento della strada in prossimità del supermercato, in una zona dove da sempre si registrano problemi di “imbottigliamento” di mezzi e veicoli nei due sensi di marcia. Una mobilità difficile che spesso si trasforma in un senso unico alternato rallentando notevolmente la circolazione con tutte le conseguenze del caso in particolare nei mesi turistici quando il viavai di auto, camion, bus e taxi aumenta. Il “governo” caprese ha già dato mandato per quanto concerne l’ampliamento della strada “di proseguire con l’attività di programmazione e pianificazione dell’intervento, dando nuovo impulso alle attività già avviate e fornendo nuovamente ai settori competenti gli opportuni indirizzi affinché l’opera pubblica in questione trovi finalmente attuazione”. In questo senso da tempo era stato anche approvato il progetto di livello preliminare dei lavori in questione che ora una volta completate le attività per l’accesso alle risorse economiche previste dal piano strategico della Città Metropolitana è stato anche finanziato. Oltre settecentocinquanta mila euro che serviranno all’esecuzione dei lavori di “allargamento della S.P. 66 Marina Grande di Capri in località Due Golfi” rispetto all’importo complessivo del progetto che sfiora un milione e trecentomila euro. L’opera una volta realizzata rappresenterà uno “sfogo” importante per l’intera circolazione stradale che soffre sempre di più a tal punto che nei mesi estivi si registrano sull’isola azzurra momenti di vero e proprio black-out con alcuni punti della rete carrozzabile dove si deve procedere quasi a passo d’uomo per le dimensioni delle carreggiate. L’altra soluzione allo studio, dopo l’ampliamento delle strade, è anche quella dell’installazione di qualche semaforo in modo da disciplinare correttamente il transito ed evitare in più casi che il mezzo in discesa debba fare retromarcia per consentire la salita di quello in senso opposto e viceversa.


















