da redazione
Approvato in consiglio comunale a Capri il bilancio di previsione che prevede misure di sostegno a favore di lavoratori, famiglie ed imprese in previsione delle difficoltà che si dovranno affrontare nei prossimi mesi in seguito all’emergenza Covid. Particolare attenzione sarà dedicata al lavoratori stagionali che non usufruiranno della Naspi a causa del ridotto periodo lavorativo della particolare stagione turistica appena conclusa e per i quali è stata stanziata una cifra di 400mila euro. Lo stesso importo sarà destinato agli operatori turistici.
“Per il lockdown e l’ emergenza Sars CoV 2 – ha spiegato l’ assessore al Bilancio Salvatore Ciuccio in una dichiarazione riportata da Il Mattino – tutte le attività sono state sospese e questo bilancio di previsione rappresenta purtroppo una tappa di transizione, di passaggio per intraprendere le attività previste nel programma iniziale dell’ amministrazione”.
L’assessore ha evidenziato come nel bilancio siano venuti a mancare introiti importanti come il contributo di sbarco che fruttava circa 2 milioni di euro e altre entrate come Cosap, Tari, tassa pedaggio carrelli elettrici e quelle per contratti i cui servizi non sono stati erogati, oltre ai mancati introiti dalla bigliettazione dei Giardini di Augusto e Grotta Azzurra per il calo di arrivi a Capri e quindi dei visitatori.
Il Comune dispone però di un tesoretto di 13 milioni di euro che saranno impegnati, ha anticipato l’assessore “per interventi economici e finanziari a favore delle famiglie dei lavoratori stagionali, delle imprese e dei commercianti che saranno fronteggiati dall’ amministrazione ricorrendo nei prossimi mesi a mezzi propri e quindi prelevando dalle casse comunali le somme necessarie”.
Ciuccio ha anche anticipato a Il Mattino che in uno dei prossimi consigli comunale, orientativamente a fine novembre, sarà discusso l’ assestamento del bilancio e si potranno incrementare gli importi già previsti, istituendo anche un fondo straordinario per ulteriori interventi a favore di cittadini e imprese che si sono impegnati a tenere aperte le loro attività.


















