Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Capri sold out per il weekend più dell’estate. L’isola azzurra si presenta al giro di boa della stagione 2025 con il tutto esaurito in ogni ordine di posto. A farla da padrone in giornate che si prospettano da bollino rosso anche dal punto di vista delle temperature però come fanno notare gli addetti ai lavori sono soprattutto i visitatori del mordi e fuggi e del turismo crocieristico. Due segmenti del terziario che fanno parlare di overtourism ma in realtà come ci tengono a evidenziare gli esperti non si tratta di overtourism anche perché Capri nelle ore serali è a dir poco tranquilla dal punto di vista dei servizi e delle attività. Il vero problema come testimoniano le lunghe file a imbarchi e sbarchi sta nell’arrivo e nella partenza di migliaia di visitatori nelle stesse fasce orarie. Ed è in questi momenti che viene fuori la Capri too busy come purtroppo lamentano sempre più ospiti abituali stranieri che fanno il paragone tra l’isola di un tempo e quella di oggi esprimendo disamore verso la loro località preferita rispetto al passato. La soluzione resta quella della destagionalizzazione che consentirebbe di spalmare in più mesi dell’anno i flussi turistici. Inoltre si dovrebbe riorganizzare il movimento giornaliero in modo tale da evitare veri e propri game over in alcuni orari. E torna, in questo senso, sempre più attuale la proposta lanciata diversi anni fa dall’allora assessore al turismo di Capri Pino Spirito di istituire il cosiddetto doppio turno. Il maggiore distanziamento orario di arrivi e partenze, le comitive distribuite tra il mattino e il pomeriggio in una sorta, appunto, di doppio turno, un’idea che appare ancora più lungimirante ora e che avrebbe consentito negli ultimi anni a Capri di presentarsi ai suoi ospiti in una veste meno caotica mantenendo fede alla sua tradizionale mise di località slow e tranquilla.