Anna Maria Boniello – Capri. Accensione dell’ albero e delle luminarie in piazzetta e la rituale neve artificiale che viene sparata dai cannoncini posti sui tetti del Municipio: con la vigilia dell’ Immacolata l’ isola si risveglia dal torpore autunnale e si prepara all’ aria più frizzante del periodo natalizio, quando i turisti tornano a farsi vedere. E ieri a visitare l’ isola c’ erano, a dar vita al tradizionale gemellaggio, gli amici della Val di Sole, arrivati con una folta delegazione guidata dai sindaci delle località del Trentino. La kermesse, promossa dall’ APT della Val di Sole in collaborazione con la comunità locale, che si ripropone ogni anno nel giorno precedente l’ Immacolata, prevede oltre il gemellaggio enogastronomico anche uno scambio turistico per consentire ai capresi di godere delle bellezze delle località di montagna trentine in pieno inverno e, viceversa, le bellezze delle coste capresi per gli abitanti delle valli. Un gemellaggio consolidato che anima ancora di più il lungo ponte dell’ Immacolata, che quest’ anno vede aperte, nell’ ambito dell’ iniziativa avviata dai due comuni e dalle associazioni di categoria Capriuna Stagione in più, diverse strutture alberghiere che negli anni precedenti chiudevano a fine estate, come i quattro stelle Gatto Bianco ed Excelsior Parco, che grazie all’ apertura prolungata hanno potuto ospitare per questo weekend diversi habituè e molti stranieri. Aperti anche tre alberghi tipici ad Anacapri, il Bouganville, il Senaria e Villa Ceselle, insieme ad un gran numero di bed and breakfast e case vacanze. E oggi, dopo la kermesse con la Val di Sole, musica live in piazzetta per capresi e turisti a partire dalle 19.00. Per grandi e piccini l’ attrazione più gettonata sono i mercatini di Natale allestiti nei Giardini della Flora Caprense a Capri e a piazza San Nicola ad Anacapri. Ma non solo intrattenimento, c’ è spazio anche per la cultura: domenica dai Giardini della Flora Caprese il prof. Renato Esposito condurrà gli ospiti nella Capri di Norman Douglas in una passeggiata di autore dal tema «Incanti e disincanti della Terra delle Sirene», mentre sabato nella Certosa di San Giacomo, cuore pulsante della vita culturale e artistica caprese anche nei mesi invernali, sarà inaugurata una mostra intitolata «Concerto per archi e fila d’ erba» di Carmine Rezzuto e Quintino Scolavino a cura di Marco De Gennis e Patrizia De Maggio. L’ evento artistico si avvale della collaborazione del Mann, Polo Museale della Campania, il matronato della Fondazione Donnaregina e il patrocinio della Regione Campania.