Fonte: Il Mattino.it
di Anna Maria Boniello
Si sono intrecciati ancora di più i rapporti tra i due Comuni isolani, il Ministero e l’Associazione Capri Senza Barriere
Martedì 6 maggio, nella sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri, una delegazione formata dalle amministrazioni comunali dell’isola di Capri composta dal sindaco di Capri Paolo Falco, dal consigliere delegato Mirco Avellino, dalla collaboratrice Luisa Corazza, dal collaboratore Luigi Sica, e quella di Anacapri formata dagli assessori Manuela Schiano e Virginia Amabile è stata ricevuta a Roma dal Ministro delle Disabilità Onorevole Alessandra Locatelli. All’incontro ha partecipato anche il Presidente dell’Associazione Capri Senza Barriere Michele Lembo, promoter della visita a Capri del Ministro avvenuta lo scorso 12 aprile. È stato un momento molto importante e molto costruttivo durante il quale si sono intrecciati ancora di più i rapporti tra i due Comuni isolani, il Ministero e l’Associazione Capri Senza Barriere, durante il quale si è discusso a lungo delle problematiche peculiari delle isole sia in ordine ai bandi di finanziamento relativi ai servizi sociali, sia per quanto concerne l’elaborazione delle linee guida dei servizi residenziali e nella definizione dei requisiti infrastrutturali. Inoltre, si è palesata la volontà di costruire progetti che rappresentino buone pratiche di inclusione coinvolgendo le piccole isole. Condivisi dal comune di Capri i progetti relativi all’abbattimento delle barriere architettoniche. Sono stati anche affrontati come prioritari, gli argomenti dei progetti Dopo di noi e del Progetto di vita, cardine della Riforma della disabilità, fortemente voluta dalla ministra Locatelli. L’amministrazione di Anacapri ha condiviso alcune importanti iniziative avviate in tal senso, anche all’interno del prossimo PSZ dell’ambito N34 che comprende i due comuni dell’isola. E’ emersa infine la volontà del Ministero di elaborare progetti che possano rappresentare le buone prassi per l’inclusione con il coinvolgimento delle isole minori.