Anna Maria Boniello. Capri I problemi del Capilupi e le polemiche sollevate dopo l’ ennesimo guasto che tiene fermo l’ ascensore dell’ ospedale, hanno travalicato i confini isolani per approdare alla Regione, da dove è partita la prima interrogazione targata Cinquestelle. A levare la voce per primo è stato il consigliere Luigi Cirillo che presenterà un’ interrogazione al presidente De Luca e al commissario Polimeni, per conoscere i motivi dell’ ennesimo fermo dell’ ascensore. Un guasto che costringe a trasportare a braccia da un piano all’ altro i degenti. «Un fatto indegno per la terza regione d’ Italia attacca il consigliere e i continui guasti della struttura mettono a rischio l’ incolumità degli ammalati. Il Movimento 5 Stelle – annuncia il consigliere penta stellato – solleciterà anche la commissione sanità affinché venga convocata una riunione sul nosocomio dell’ isola azzurra. Ed a questo punto conclude Cirillo i vertici dell’ Asl NA1 dovranno fornirci urgenti spiegazioni su questa vicenda e sullo stato generale della sanità a Capri». Ma intanto ieri mattina proprio dagli uffici dell’ Asl sono stati inviati a Capri gli operai che in serata è riuscita a eliminare il guasto, ma secondo i bene informati si tratta di un altro intervento che servirà solo a tamponare l’ emergenza poiché i continui guasti riguardano il quadro dei comandi e l’ Asl sta provvedendo a reperire i pezzi di ricambio. La cosa più grave però che si è appresa ieri mattina, riguarda l’ uso dell’ apparecchio di radiologia: non soltanto nel reparto da mesi manca proprio il radiologo, ma non è mai stato collegato telematicamente all’ ospedale dei Pellegrini, operazione prevista da quando il Capilupi è stato accorpato al Loreto Mare. Le lastre radiografiche perciò possono essere lette solo dai tecnici che lavorano nell’ ospedale caprese che non sono abilitati alla refertazione, che deve essere effettuata dal radiologo. Il problema riguarda anche la Tac che in mancanza del radiologo non è mai entrata in funzione, e ancora oggi in caso di urgenze l’ ammalato deve essere trasferito sulla terra ferma. Ma i problemi del Capilupi non sono solo strutturali o legati alla vetustà delle attrezzature. Le proteste del consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli riguardano oltre al guasto dell’ ascensore, anche quello dell’ eliambulanza, che secondo una nota di Borrelli «versa in pessime condizioni, anche se i costi destinati al mantenimento del natante, che per ogni viaggio effettuato costa all’ Asl mille euro, rappresentano un vero spreco di soldi pubblici. Per quanto riguarda l’ ascensore dice Borrelli ho chiesto ai vertici dell’ Asl NA1 di riattivare in tempi brevissimi l’ ascensore, e di attivarsi per la sostituzione completa dell’ impianto, che visti i continui guasti è arrivato a fine carriera». E infine il consigliere ambientalista Borrelli conclude che bisogna far chiarezza anche sull’ idroambulanza, che sbarcata a Capri dopo mesi di attesa, è ormeggiata a una banchina del porto in condizioni inefficienti e antigieniche, incominciando dal defibrillatore».